L’Aquila. “Juan Carrito è stato ucciso dal menefreghismo delle istituzioni, da tempo è evidente la necessità di porre adeguati limiti di velocità sui rettilinei che attraversano le zone dell’orso”.
Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ex consigliere regionale Abruzzo.
“È una citazione da un’interrogazione che presentai in consiglio regionale, con Totò Saia, nel 2012 in cui chiedevamo di mettere in moto «immediatamente tutti gli interventi finalizzati all’eliminazione della mortalità per cause antropiche».
“Da anni si sa cosa va fatto ma non si fa”, conclude Acerbo.