Avezzano. Dopo 10 anni, arriva l’assoluzione per Luciano Marchetti, ex vice commissario dei beni culturali, e Alessandra Mancinelli, funzionaria del Mibac, che erano stati accusati di presunte tangenti nell’affidamento degli appalti per la ricostruzione post sisma delle chiese aquilane.
Marchetti e Mancinelli, assolti perché il fatto non sussiste, erano stati ripresi da un video che secondo gli investigatori rappresentava la prova della consegna di una mazzetta da 10mila euro, anticipo di una tangente da 190mila euro, pari all’1% dei 19 milioni di euro dell’appalto per il recupero e il consolidamento della chiesa di Santa Maria Paganica.
Finirono nell’inchiesta anche degli imprenditori, tra i quali Carlo e Patrizio Cricchi. La presunta consegna della mazzetta, secondo l’accusa, sarebbe avvenuta in un noto ristorante di Carsoli, tanto che il processo, avviato davanti all’Aquila, e poi è passato ad Avezzano.
Nella giornata di ieri il collegio dei giudici, composto da Marianna Minotti, Francesca D’Orazio e Anna Cuomo, ha assolto perché il fatto non sussiste Marchetti e Mancinelli, e i Cricchi per prescrizione. Gli avvocati Mario Flammini, Franco Colucci, difensori di Mancinelli, hanno espresso “soddisfazione per la pronuncia assolutoria. È una decisione che restituisce dignità e tranquillità a una persona perbene”.