Teramo. Era finita a processo con l’accusa di maltrattamenti nei confronti del figlio disabile. Stamani però l’imputata, una 47enne teramana, è stata assolta al termine del processo con rito abbreviato davanti al giudice Roberto Veneziano con la formula “per non aver commesso il fatto”. La donna, assistita dall’avvocato Tiziano Rossoli, era finita a processo su richiesta del pm Laura Colica, titolare del fascicolo,
perché accusata di non aver provveduto alle esigenze primarie del figlio, non autosufficiente, che gli era stato affidato dal Tribunale di Teramo e di cui la donna era amministratrice di sostegno. Accuse cadute in aula.