Pescara. Prende il via oggi, in provincia di Pescara, la campagna per il si’ al referendum del 25 maggio che, per la prima volta dal 1948 in poi, vedra’ una popolazione numerosa (circa 200mila persone) alle urne per esprimersi sulla nascita di una metropoli votando sulla fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. La campagna per il si’ passera’ non solo attraverso le sedi del comitato promotore (non tutte gia’ attive) ma anche per i gazebo che saranno allestiti in strada, attraverso internet (www.pescaramontesilvanospoltore.it) e nelle scuole. Ad annunciare il via di questo percorso, che proseguira’ fino al giorno del voto nei tre comuni, e’ stato oggi Carlo Costantini, presidente del Comitato promotore Pescara, Montesilvano, Spoltore, il quale ha sottolineato i motivi per cui votare si’. Con la fusione dei tre Comuni, ha spiegato, “si possono tagliare oltre 100 poltrone di politici e burocrati, si possono recuperare, in dieci anni, 150 milioni di euro da destinare agli investimenti, all’occupazione o all’abbattimento delle tasse e si puo’ far nascere una grande metropoli del medio Adriatico, creando le condizioni per rendere il nostro sistema territoriale nuovamente competitivo e capace di attrarre gli investimenti pubblici e privati che da tempo hanno abbandonato Pescara, a vantaggio di Bari e di Ancona, e questo punto e’ forse il piu’ importante”.