L’Aquila. È arrivato in serata l’accordo tra le Regioni e il Governo, sulle linee guida per la ripartenza piena, tenendo conto di una nuova convivenza con il Coronavirus.
Si partirà lunedì 18 maggio, con un nuovo decreto che disciplinerà il regime delle nuove aperture, salvo la nascita di nuovi focolai e quindi con un occhio costante sulla curva epidemiologica. Conte ha dunque ascoltato e accolto le proposte avanzate nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Torneranno all’apertura le attività di servizi alla persona e vendite al dettagli, mentre saranno le Regioni a disciplinare quali altre attività aprire a partire dal nuovo provvedimento con l’obiettivo di dare certezza agli operatori e ai consumatori, assicurando anche un’applicazione quanto più possibilmente omogenea sul territorio nazionale.
Linee guida nazionali dunque, da cui discendono protocolli regionali ad hoc creati in base a monitoraggi locali e quotidiani. Nelle linee guida nazionali si parla di ristorazione, attività turistiche, balneazione, strutture ricettive, servizi alla persona come estetisti e parrucchieri, commercio al dettaglio, piscine, palestre, uffici aperti al pubblico, manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche.