Avezzano. E’ stato prima picchiato e poi accoltellato con un fendente all’addome. Ora si trova ricoverato all’ospedale di Avezzano in prognosi riservata. Il pugile Ivan Di Berardino, campione italiano dei pesi massimi fino allo scorso anno, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Tre persone sono state identificate e denunciate a piede libero della polizia. La loro posizione è al vaglio della magistratura e per loro potrebbe scattare l’accusa di tentato omicidio.
I fatti sono avvenuti nella serata di eri quando il pugile, che sembra si trovasse con il nipote, è stato raggiunto dal gruppo per essere prima picchiato e poi accoltellato al fegato. Aggredito anche il ragazzo che era con lui. Dopo aver chiesto aiuto è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dal fratello e sottoposto all’intervento e a delle trasfusioni. Le sue condizioni sono gravi e le prossime ore saranno determinanti.
Carattere turbolento, in diverse occasioni era finito nei guai con la giustizia alternando periodi di dedizione allo sport con traguardi importanti nel mondo della boxe, a incidenti di percorso che gli hanno rallentato l’attività professionale.