L’Aquila. “Confimpresaitalia Abruzzo tramite il suo segretario regionale, Maurizio Pendenza, condanna duramente la regione Abruzzo per la disastrosa gestione di questa seconda ondata della
pandemia che ha comportato il protarsi dell’Abruzzo in zona rossa unica regione italiana”.
“Ora con l’ordinanza emanata domenica 6 dicembre che porta l’Abruzzo in zona Arancione il
presidente Marsilio cerca di correre ai ripari per consentire la riarpetura di alcune attività
commerciali proprio a ridosso dell’immacolata e verso le giornate cruciali degli acquisti natalizi.
Confimpresaitalia Abruzzo chiede con forza alla Regione di erogare immediatamente i ristori per
compensare i giorni di chiusura e dei mancati incassi e si attivi per inviare quanto prima anche tutti
gli aiuti promessi con il cura Abruzzo 1 e mai arrivati in occasione della prima fase della pandemia
dell’aprile scorso. Cosi si rischia che moltissime imprese non riusciranno a sopravvivere e saranno costrette a chiudere i battenti con gravissime conseguenze per l’intera economia abruzzese mettendo anche a rischio tante famiglie che perderanno il lavoro”.
“La Regione fino ad ora ha soltanto fatto proclami elettorali continua Pendenza causando un danno
enorme alle imprese e al commercio che sono ormai allo stremo da mesi. Il Presidente Marsilio ha
il dovere di tutelare tutte le imprese della Regione Abruzzo attivandosi immediatamente per
recuperare il tempo perduto. Non è piu’ immaginabile un solo giorno di ritardo”.