Roccaraso. “Dobbiamo constatare che da parte del Ministro Boccia c’è un vero e proprio accanimento politico contro l’Abruzzo minacciando provvedimenti nei confronti della decisione del presidente della Regione Marsilio di portare la nostra regione in zona Arancione ridando ossigeno, così, a migliaia di attività che sono in ginocchio a causa del Covid”. E’ quanto dichiara Alberto Colecchi, presidente del circolo FDi di Roccaraso.
“Il 24 e 25 luglio 2020 – aggiunge – come tutti ricorderete, il PD, copiando a mani basse l’idea di Fratelli d’Italia, ha svolto proprio a Roccaraso gli stati generali della montagna. In quell’occasione il Ministro Boccia aveva affermato che <<l’emergenza Covid-19 ci ha chiarito ancora una volta che alcuni diritti universali non sono negoziabili ma vengono prima dei vincoli di bilancio e lo Stato deve garantirli a tutti: salute e scuola su tutti. Reti, fibra, scuola, trasporti, punti nascita in montagna o nelle aree interne, non possono essere condizionati da un vincolo di bilancio o da un algoritmo. Tocca poi allo Stato garantire i livelli essenziali delle prestazioni e la classe politica ha il dovere di trovare le risorse ma tutelando sempre prioritariamente quelle per garantire i diritti universali”.
“Minacciare provvedimenti – continua Colecchi – contro una decisione che punta prima di tutto al bene dell’Abruzzo e non a equilibri politici ci sembra un vero e proprio accanimento e non in linea con quanto affermato solo pochi mesi fa proprio a Roccaraso. Non dimentichiamoci che i provvedimenti restrittivi per gli impianti sciistici non li ha presi Marsilio, ma sono una responsabilità diretta del Governo di cui fa parte Boccia e che viene sostenuto anche dal nostro primo cittadino”.
“Magari – conclude Colecchi – la prossima volta che Boccia verrà a Roccaraso sarà per gli stati generali del disastro realizzato dal Governo PD-M5S”.