Pescara. L’Abruzzo Organ Festival 2025 si appresta a vivere il suo culmine pescarese, giungendo al quinto e ultimo appuntamento in città. Domenica 27 luglio, alle ore 21.00, la Parrocchia della Beata Vergine Maria del Rosario, situata in via Cavour a Pescara, ospiterà un evento di risonanza internazionale: il concerto d’organo tenuto da uno dei più stimati organisti a livello mondiale, Wolfgang Zerer.
Per Zerer, originario di Passau e concertista di fama internazionale, si tratta di un ritorno significativo. Il maestro tedesco, infatti, fu protagonista nel 2007 dell’inaugurazione del magnifico organo presente nella chiesa, strumento realizzato dalla rinomata ditta organaria Zanin di Codroipo, una famiglia di costruttori di fama mondiale che da quasi due secoli crea organi apprezzati in ogni angolo del pianeta. I suoi studi organistici sono stati completati presso il Collegio Musicale di Vienna, sotto la guida di Michael Radulescu, figura di spicco che ha formato generazioni di organisti, inclusi numerosi talenti italiani dagli anni Ottanta. Il Maestro Antonio Marinozzi, direttore artistico dell’AOF per Pescara, ha ricordato come lo stesso Radulescu tenne un concerto storico nel 2008 proprio su questo organo Zanin di via Cavour.
Il Festival, con questo appuntamento, conferma il suo elevato livello di eccellenza nelle proposte artistiche e guarda al futuro con l’auspicio di dare continuità a questa preziosa iniziativa culturale. Gli organizzatori confidano nella conferma del fondamentale sostegno di enti e amministrazioni che hanno contribuito al successo del festival in quasi tutto il territorio regionale. Un ringraziamento particolare è rivolto alla Riccitelli di Teramo, alla Regione Abruzzo, alla Provincia di Pescara nella persona del Presidente Ottavio De Martinis, alla Città di Pescara con il Sindaco Carlo Masci e l’Assessora alla Cultura Maria Rita Carota, e a tutte le altre amministrazioni coinvolte. Gratitudine è espressa anche a Don Windel Pastoriza, Parroco di via Cavour, per la sua sensibilità e accoglienza.
L’appuntamento del 27 luglio rappresenta quindi non solo un’occasione unica per gli amanti della musica d’organo, ma anche un momento di celebrazione per un festival che si conferma punto di riferimento culturale in Abruzzo.