L’Aquila. La Regione Abruzzo multata dall’Unione Europea per il mancato adeguamento delle discariche. Sono 28 i siti non in regola in Abruzzo che costeranno alle casse dei contribuenti ben 10 milioni e 270 mila euro. A questa somma si è giunti sommando alla sanzione originaria multe aggiuntive, pari a 200 mila euro ogni sei mesi e per ogni discarica non bonificata. La maxi inchiesta, aperta dopo la procedura di infrazione, ha portato ad una sanzione da 40 milioni che la Corte di Giustizia europea ha inflitto all’Italia nel 2014. Lo scorso 11 marzo la ragioneria dello Stato ha notificato una diffida alla Regione chiedendo di presentare un piano nel quale chiarisca come intende provvedere al pagamento di circa dieci milioni euro. La Giunta regionale a luglio ha approvato il provvedimento per gli interventi di bonifica e messa in sicurezza di discariche pubbliche dismesse e siti inquinati che prevede l’utilizzo delle risorse assegnate per complessivi euro 3.141.019,30 destinati ai Comuni di Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Pratola Peligna e Torrebruna.
In particolare degli iniziali cinque milioni e 258 mila euro per le discariche abruzzesi nei comuni di Barete, Bellante, Bisenti, Colledimacine, Lecce nei Marsi, Pizzoli, Montebello sul Sangro, Balsorano, Casalbordino, Castel di Sangro, Castiglion Messer marino, Celenza sul Trigno, Cepagatti, Fraine, Lama dei Peligni, Ortona dei Marsi, Palena, Pennadomo, Penne, Pietracarmela, San Giovanni Lipioni, S. Salvo, S. Valentino in Abruzzo citeriore, Taranta Peligna, Torrebruna, Vasto (due discariche), Montedorisio, si sono aggiunti ulteriori 5 milioni per i siti che non risultavano messi in regola dopo il primo semestre. Un elenco sceso poi a 24 dopo lo stralcio del sito di Arenella a Barete, Mozzone a Colledimacine e Collelungo a Pietracarmela e la fuoriusita dalla procedura anche della discarica di Lecce dei Marsi. Per questi siti sono stati annultati i pagamenti. Rimangono tuttavia le discariche di Monteodorisio, Pennadomo, San Giovanni Lipioni, San Salvo, Castel di Sangro, Ortona dei Marsi, Fraine, Balsorano e Castiglion Messer Marino per le quali è stato definito l’iter tecnico amministrativo che competeva alla regione. Per altre quattro discariche (Colledimacine, Palena, Taranta Peligna e Torrebruna) risultano ultimate le attività di bonifica ed è in corso l’istruttoria per giungere all’esclusione dalla procedura di infrazione. Ancora in corso i lavori nelle discariche che ricadono nei comuni Bellante, Casalbordino, Celenza sul Trigno, Lama dei Peligni, Montebello sul Sangro, Penne, San Valentino e le due a Vasto. Mentre per quelle di Cepagatti e Pizzoli sono ancora in corso attività di monitoraggio ambientale.