
Pineto. “Si è conclusa l’avventura del primo nido di Caretta caretta, la tartaruga marina comune, all’interno dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Il presidio H24 per il monitoraggio del nido da parte del Centro Studi Cetacei è stato avviato il 14 settembre e si è concluso dopo 4 giorni con l’apertura del nido. Le condizioni meteorologiche estreme hanno infatti costretto gli esperti del CSC all’intervento d’urgenza per evitare che l’acqua marina, che nel giro di un’ora ha inghiottito quasi trenta metri di spiaggia, potesse allagare il nido con conseguenze letali per uova e nidiacei”.
A darne notizia è l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
“Oggi è possibile stilare il bilancio di questo evento importantissimo per l’AMP e per l’intera comunità del Cerrano: sono state deposte 80 uova dalle quali sono nate 72 tartarughe, una percentuale di successo davvero molto elevata. La maggior parte delle tartarughe ha raggiunto il mare in piena autonomia, di notte e senza che nessuno se ne sia accorto il che rappresenta la modalità più naturale e, di conseguenza, la migliore ipotizzabile. 9 delle 72 tartarughe sono schiuse sotto gli occhi dei turisti e dei partecipanti al presidio, regalando emozioni che rimarranno impresse nella memoria dei presenti. Delle 8 uova integre rinvenute, solo una risulta embrionata ed è attualmente in incubazione presso il CRTM ‘Luigi Cagnolaro’ Pescara. Tre tartarughe sono state invece rinvenute vive nel nido, sono state trasportate nel medesimo CRTM di Pescara gestito dal CSC e rilasciate nella mattina del 19 settembre nei pressi dell’AMP dai nostri Volontari e dal personale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova.
Rientra nel bilancio dell’evento anche la considerazione sull’elevatissimo livello di cooperazione tra gli Enti intervenuti. La sinergia tra gli esperti autorizzati (il Centro Studi Cetacei), le Istituzioni coinvolte (l’AMP Torre del Cerrano, la Guardia Costiera di Silvi coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, il Comune di Pineto e Comune di Silvi ), le forze dell’ordine (Polizia Municipale di Pineto), le associazioni che hanno assicurato il supporto (le ASD Guide del Cerrano, le Aquile del Parco, le Guide della Riserva Borsacchio, il Wwf Abruzzo, Plastic Free e Legambiente Costa Teramana ), gli istituti scolastici che hanno accompagnato diverse classi in visita al presidio favorendo la sensibilizzazione (IC Giovanni XXIII di Pineto) e i privati (l’ International Camping Torre Cerrano ), hanno creato le migliori condizioni per la gestione di un evento unico, hanno confermato gli elevati standard operativi della Rete Regionale abruzzese e hanno evidenziato come la collaborazione è il presupposto fondamentale per un successo che giova a tutti, a partire dall’ecosistema marino”.