L’Aquila. L’Abruzzo potrebbe restare in fascia arancione, ad eccezione della zona rossa in provincia di Chieti e Pescara.
“L’anticipazione del report settimanale rispetto alla situazione covid”, spiega in una nota il governatore Marco Marsilio, “chi dice che l’indice Rt, che calcola la contagiosità del virus e la trasmissione, in questo momento è sceso leggermente. Passa da 1.22 della scorsa settimana a 1.17, con una forchetta minima di 1.11 e una massima di 1.23. Anche la forchetta massima, limite massimo dell’indice, non supera l’1.25 che comporterebbe il passaggio in zona rossa”.
“Per questo ci attendiamo che domani la cabina di regia”, spiega Marsilio, “registrando questo dato confermi la classificazione dell’Abruzzo in zona arancione. Rimane valida ovviamente l’ordinanza presidenziale firmata dal sottoscritto che colloca fino al 28 le province di Chieti e Pescara che sono particolarmente colpite dalla variante inglese. Le due province hanno subito e stanno subendo una forte accelerazione dei casi e dei ricoveri soprattutto in terapia intensiva. Negli ultimi 4 giorni abbiamo avuto”, conclude, “altre giornate con 7 ricoveri in più, abbiamo superato l’unica soglia di allarme del 30% di terapia intensiva occupati da malati covid e siamo saliti al 33-34% e con la giornata di oggi salirà questa percentuale”.