L’Aquila. Il governo 5 Stelle-Lega non ancora provvede a ripartire i fondi che il governo Gentiloni aveva previsto per abbattere i superticket congelando di fatto circa 1 milione e 100 mila euro destinati all’ Abruzzo come compartecipazione. Inoltre, il governo respinge la proposta di riduzione dei superticket, per un onere complessivo di 3 milioni e mezzo, per l’abbattimento alle fasce piu’ deboli. “Una decisione grave e miope, con la quale il governo giallo-verde, ancora una volta, butta giu’ la maschera mostrando la sua vera identita’”, dichiara il Capogruppo regionale del Partito Democratico Sandro Mariani.
“Sul contratto di governo uno dei punti centrali in tema di sanita’ era proprio quello di ridurre al minimo la compartecipazione dei singoli cittadini nel finanziare la sanita’, ossia la riduzione del ticket” continua il Capogruppo, “ma al momento dei fatti il governo ritira il proprio impegno liquidando maldestramente l’Abruzzo e tutto il lavoro svolto dalla Regione a tutela della salute delle fasce meno abbienti”. La proposta della giunta regionale, infatti, prevedeva l’abrogazione del ticket sulle ricette per i redditi familiari fino a 8 mila euro e la riduzione per i redditi fino a 30 mila, toccando con la riduzione o l’azzeramento circa il 60% delle ricette, un provvedimento molto importate per le fasce piu’ deboli della popolazione.
“Il nostro e’ un provvedimento all’insegna della Giustizia sociale” dice ancora Mariani “equo e solidale, come ha dichiarato l’assessore Paolucci, la salute dei cittadini, garantita dalla Carta Costituzionale, merita la massima attenzione da parte di chi e’ chiamato ad amministrare il Paese e non puo’ essere lasciato in balia degli umori del governo di turno senza una strategia e un impegno chiari. Laddove fosse stato necessario modificare la legge nazionale, per consentire di approvare la proposta di riduzione del ticket avanzata dalla Regione, mi sarei aspettato che il primo impegno dei parlamentari lega / 5 stelle fosse questo, invece, in cento giorni di governo solo slogan”.