Castiglione a Casauria. Su sollecitazione del sindaco di Castiglione a Casauria, Lanfranco Chiola, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, insieme al sindaco di Castiglione, si e’ incontrato con la Sovrintendente del Polo Museale Regionale, Lucia Arbace, per affrontare il problema della chiusura pomeridiana dell’Abbazia di San Clemente a Casauria. La dott.ssa Arbace, in base all’entrata in vigore della nuova organizzazione del MIBACT (DPCM 29 agosto 2014, n. 171) e’ la nuova direttrice del Polo Museale Regionale, istituito con lo stesso DPCM, che ha in carico la tutela e l’utilizzo dell’Abbazia con il suo museo in situ. Con lei sono stati affrontate diverse problematiche relative alla possibilita’ di fruire pienamente di questo prezioso bene storico. Il problema piu’ grave e’ proprio quello degli orari di apertura: l’Abbazia, con il suo museo e i suoi giardini, e’ visitabile solo la mattina (compresi i giorni festivi) e rimane chiusa il pomeriggio. “In verita’ – ha detto il sindaco – si possono organizzare visite guidate su prenotazione, ma rimane il fatto che se arriva un gruppo di turisti nel pomeriggio, cosa gia’ accaduta, si trovi il recinto irrimediabilmente chiuso. Una situazione paradossale, per una regione e una provincia ricche di un patrimonio artistico eccezionale, ancora poco conosciuto ai turisti e forse anche agli stessi abruzzesi”. L’altra problematicita’ e’ quella della cura e della manutenzione del giardino circostante all’abbazia, che risulta incolto e in stato di abbandono. La dott.ssa Arbace si e’ trovata d’accordo sulla necessita’ di potenziare il personale che avrebbe in carico l’apertura e la chiusura del polo museale, nonche’ di altro personale per la cura verde. Il problema e’ che la Sovrintendenza non ha sufficiente personale e tra i 500 nuovi assunti dal Ministero, pochissimi sono destinati all’Abruzzo, e tanto meno a San Clemente a Casauria. “Mi faro’ carico presso il Ministero dei beni culturali – ha detto il presidente Di Marco – affinche’ tra i nuovi assunti dal MIBACT si possa rafforzare il numero di quelli destinati all’Abruzzo. Per quanto riguarda la cura del verde, cerchero’ di sopperire, se sara’ possibile, destinando il personale della provincia di Pescara. Se mi si consentira’ di utilizzare il personale dell’amministrazione potrei anche prevedere di organizzare l’apertura pomeridiana, almeno nella stagione estiva”. Un sospiro di sollievo per il sindaco Chiola, deciso ad andare avanti nella battaglia per la piena valorizzazione del sito storico e artistico. “Sono disposto ad aspettare ancora poco, per cercare di risolvere almeno il problema degli orari e della pulizia del verde. Aspettiamo di vedere la risposta di Ministero e della Sovrintendenza. Poi vedro’, con l’appoggio del presidente della Provincia, di intraprendere azioni piu’ decise e risolutive”.