Roma. Ha destato scalpore e indignazione a livello nazionale il caso di Antonella Marrella, la donna di 49 anni che lasciò la madre invalida senza assistenza a casa, per venire in vacanza a Pineto, in Abruzzo. L’anziana morì purtroppo di stenti.
I fatti risalgono allo scorso giugno e sono avvenuti a Montelibretti, in provincia di Roma, quando il corpo di una signora anziana veniva ritrovato all’interno della sua abitazione. Le indagini dei carabinieri hanno permesso, si legge in una nota dei militari, “di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti della figlia convivente, deputata alla cura dell’anziana”.
Inizialmente furono decretati per lei gli arresti domiciliari ma secondo gli inquirenti, la 49enne, allontanandosi dall’abitazione, avrebbe già prefigurato la tragica fine della madre. Inoltre i carabinieri hanno ritrovato in casa alcuni foglietti dove la stessa Marrella si sarebbe appuntata l’acquisto di un biglietto e una parrucca per camuffare la propria identità.
Per questi motivi la Procura di Tivoli ha aggravato la misura per la donna che dagli arresti domiciliari è stata trasferita nel carcere di Rebibbia.