Vasto. Si chiama Nose, ovvero Network for Odour Sensitivity, l’applicazione che i cittadini di Vasto possono utilizzare per segnalare in tempo reale la presenza di miasmi e cattivi odori, registrando automaticamente la posizione geografica attraverso lo smartphone. Gli eventi registrati vengono poi utilizzati insieme alle analisi olfattometriche e chimiche dei campioni raccolti, dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta), e all’analisi modellistica prodotta dal Cnr e dalla stessa Arta, per individuare l’area sorgente responsabile del cattivo odore.
A Vasto una centralina è stata installata dall’Arta e consentirà di monitorare la presenza di molestie olfattive soprattutto nell’area di Punta Penna e Punta Aderci. “Nose Abruzzo – ha spiegato il direttore tecnico di Arta, Massimo Giusti durante la conferenza stampa di presentazione – è un’innovativa web app, che consentirà ai cittadini di segnalare in tempo reale i miasmi avvertiti sul territorio, in modalità anonima e georeferenziata. Il sistema coinvolge i cittadini nel monitoraggio ambientale della zona dove viene collocato il rilevatore. L’analisi dei dati sarà effettuata a Teramo dove c’è un centro specializzato e sarà possibile tracciare le masse d’aria caratterizzate dagli odor, e descriverà attraverso ‘retrotraiettorie’ il percorso a ritroso compiuto dalle masse d’aria. Sulla base di un certo numero di segnalazioni il sistema va a campionare per risalire, attraverso lo studio, da dove parte la criticità e poi attivare i controlli necessari per il territorio”. “Un polmone artificiale – ha evidenziato il sindaco Francesco Menna – che registra i cattivi odori soprattutto a Punta Penna. Ringrazio i titolari della Grotta del saraceno, che hanno dato la disponibilità all’installazione della strumentazione contribuendo così a un monitoraggio innovativo a servizio del territorio. Rispondendo anche alle istanze dei cittadini che ci hanno chiesto in questi anni di fare qualcosa”.