Tornare a settembre sui banchi di scuola non per obbligo ma per necessità: la proposta è rivolta a tutti gli operatori di marketing del territorio, di ricettività alberghiera ed extra alberghiera, imprenditori della ristorazione e dell’accoglienza e arriva da Nicoletta Polliotto, direttore per Hoepli della prima collana di manuali dedicata al marketing digitale nel settore travel e hospitality. In questa intervista ci spiega perché è necessario formarsi e informarsi.
Nicoletta, perché un imprenditore dell’accoglienza dovrebbe tornare a studiare sui libri?
Il mese di settembre è spesso un periodo di riflessioni e progetti: passata la stagione estiva, che in Italia è per molti quella di maggior lavoro, ci si concentra su come impostare il nuovo anno, quali miglioramenti apportare, come attrarre nuovi clienti. Farlo senza un’adeguata preparazione digitale rischia però di essere improduttivo: per questo auspico un “back to school”, un ritorno a studiare sui libri per comprendere come è cambiato il mondo dell’accoglienza e il modo di fare marketing.
Per questo motivo avete lanciato con Hoepli una collana di manuali? Spiegaci meglio questo progetto.
Esattamente. La collana si chiama Digital Marketing Turismo ed è rivolta a tutti gli operatori del turismo e della ristorazione che vogliono padroneggiare i nuovi strumenti del marketing digitale. Percorso formativo in più volumi, veri pezzi da collezione, imperdibili, complementari e simbiotici, la collana su turismo e ospitalità possiede un taglio che accenderà nel lettore una scintilla per approfondire e innovare la propria offerta.
A che punto è il progetto? Quanti volumi sono usciti e cosa troveremo nei prossimi mesi in libreria?
La collana è già composta da tre manuali: Digital Marketing Extra alberghiero” di Domenico Palladino, uscito ad aprile e dedicato a tutti i nuovi imprenditori che offrono ospitalità alternativa ma che devono migliorare le proprie conoscenze di turismo digitale per ambire a una gestione professionale dell’attività. A esso si sono aggiunti il mio precedente volume, “Digital food marketing”, una Guida per costruire un piano personalizzato di promozione, comunicazione e vendita per ristoratori intraprendenti e digitali. Infine il libro di Michela Mazzotti dedicato all’ospitalità fuori e dentro la rete “Web marketing turistico e oltre”.
ll quarto libro in uscita il prossimo mese di ottobre, interessante e innovativo, è “Digital strategy per il turismo” di Sara Caminati, che parte da una visione aziendale strutturata, dalla conoscenza di strumenti analitici, dallo sviluppo della capacità progettuale e l’avvicinamento ai nuovi strumenti, per strutturare un piano strategico dell’impresa del turismo.
In lavorazione molti altri titoli, ad esempio un volume sulla fotografia dei piatti e del cibo per i social media e un manuale per affrontare e governare tecnologia e innovazione. dall’intelligenza artificiale all’automazione nell’attività produttiva e comunicativa, dalle blockchain ai nuovi sistemi di pagamenti (mobile payment e criptovalute). Ma non fatemi dire di più.
Questi manuali come possono aiutare chi ogni giorno lavora sul territorio per attrarre nuovi turisti?
Penso possano essere una grande fonte di ispirazione e offrire a ciascuno un metodo di lavoro per approcciare i mercati digitali dove oggi passa gran parte della domanda e dell’offerta turistica. E questo può aiutarli a conquistare quella cultura d’impresa necessaria per padroneggiare una cultura digitale e tecnologica, bagaglio indispensabile per un’attività nell’ambito dell’ospitalità.
Questi volumi invitano anche alla riflessione e all’elaborazione di un metodo di lavoro più ampio e lungimirante: la struttura alberghiera, il B&B, il ristorante non sono isole sperdute ma formano un arcipelago, compatto e dalla grande ricchezza, il territorio. E lavorare sul territorio, attraverso le nuove opportunità che tecnologia e digitale ci offrono, migliorerà anche il senso di appartenenza e l’orgoglio di un popolo. Che ha molto di offrire, come lo splendido Abruzzo.