Roccaraso. Avviare i disabili alla pratica dello sci alpino con corsi sia per i principianti, sia per gli atleti più esperti: grazie alla collaborazione tra Asha (Associazione sport handicap Abruzzo) e il Consorzio Skipass Alto Sangro, anche nella prossima stagione sciistica, le piste del comprensorio di Roccaraso e Rivisondoli ospiteranno le iniziative più importanti che Asha ha messo al centro di un importante calendario di eventi che, di anno in anno, diventa sempre più nutrito e qualificato. In programma c’è un corso avanzato di monosci che si terrà il 23-24 gennaio a Roccaraso aperto a tutti i disabili fisici (paraplegici tetraplegici e amputati) che vogliono avanzare nella tecnica dello sci. Lezioni didattiche ed in pista, accompagnati sulle piste da maestri di sci altamente specializzati. Corso che si ripeterà anche a febbraio (15-17) e a marzo (16-17). Nel 2019 arriva anche l’edizione numero 17 del corso monosci per principianti che si terrà dal 25 al 27 gennaio. Il corso è rivolto a tutti i disabili che vogliono provare il Monosci Dualski come primo approccio con la neve. Accompagnati sulle piste da maestri di sci specializzati, si parte dal campo scuola e si comincia a prendere confidenza con le piste più semplici. “Siamo orgogliosi di essere partner di Asha in queste iniziative” ha spiegato Bonaventura Margadonna, presidente del Consorzio Skipass Alto Sangroda “sempre siamo impegnati a sostenere le politiche di accessibilità alla montagna e i nostri impianti, soprattutto gli ultimi che abbiamo realizzato, sono privi di barriere architettoniche. Abbiamo lavorato molto in questi anni anche sulla sicurezza delle piste” ha aggiunto Margadonna “così siamo in grado di ospitare corsi di questo livello, aperti anche ad atleti con disabilità importanti”. “Anche quest’anno abbiamo definito un programma ambizioso ed inclusivo sia per varietà di corsi, sia per il numero degli amanti della montagna che ne saranno protagonisti “ha sottolineato il presidente di Asha, Pietro Trozzi “il messaggio che vogliamo lanciare è che lo sci alpino nel comprensorio dell’Alto Sangro può essere praticato da tutti senza preclusioni. E poi fare sport aiuta le persone con disabilità a riconquistare socialità, fiducia ed entusiasmo. Insomma, praticare sport aiuta davvero tutti a vivere meglio”.