Roccaraso (L’Aquila), 28 giugno 2025 – I premi alla carriera per i registi pluripremiati Ken Loach, Paul E. Haggis, Evgeny Afineevsky e 11 Fragole d’oro per i migliori film in gara tra i 96 iniziali: è quanto accaduto nel corso della cerimonia finale della settima edizione di AmiCorti International Film Festival, a Roccaraso.
L’edizione 2025 è stata dedicata proprio a Ken Loach e continua nell’obiettivo di essere un punto di riferimento per il cinema indipendente e d’autore.
Dalla masterclass sull’Ucraina con Afineevsky a quella con Haggis, dal 23 giugno a Roccaraso si è parlato di esperienze, cinema, vita.
Si sono aggiudicati le Fragole d’oro “De la cruz”, diretto da Michael Baez, per la categoria “Best international features film”; “Mercato libero” di Giuseppe Cacace per la categoria “Best national short film”; “Sting of war” di Arash Mousavi come “Best international short film”; “In half” di Jorge Morais Valle come “Best animated short film”; “Night and fog in Kurdistan” di Shilan Saadi come “Best international documentaries”; “The ghost wolves” di Erika Errante Baruffaldi come “Best international video music”. Fragole d’oro per Al Sapienza (“Per il suo straordinario contributo alla recitazione e al cinema mondiale”), Carlos Mata (“Per la sua presenza iconica e il duraturo impatto sulla recitazione cinematografica internazionale”), Enrique Torres (“Per il suo eccezionale contributo al progresso del linguaggio audiovisivo come arte della narrazione, dell’impegno e dell’umanità”), Darko Peric (“Per il suo straordinario percorso artistico e umano,
simbolo di talento, autenticità e passione nel cinema contemporaneo”) e Hossein Soleimani (“Per una vita dedicata al cinema con passione, profondità e umanità: capace di toccare i cuori attraverso culture e generazioni”).
Sono stati premiati anche Emanuele Pavano Eman (best singer), Evangelos Protopapadakis (special award for ethical and philosophical contribution to cinema), Aaron Goffman (best international short on global social issues), Nicolò Stucchi (critical’s award Vittorio Bersezio), James Edward (best screenplay out of competition), The moon and back (best short animation out of competition), Dania Marino (best actress), Vincenzo Lamagna (best screenplay), Alessandro Antonino (best actor), Marco De Pasquale (best cinematography), Tom Van Avermaet e Alison Kathleen Kelly (best screenplay), Noomi Rapace (best actress), Majid Potki (best actor), Hans Brunch Jr (best cinematography), Constantin Rusu (special mention jury), Kate Tiuri (best screenplay), Marjan Keshani (special mention jury), Matteo Burani (best animation story e best visual art animation), Carlos Mata (special mention jury), Amata Masmalai (juror rising star award), Fernando Gaviria (best supporting actor), Martha Cristiana (best supporting actress), Paul Spurrier (best cinematography e best original soundtrack), Michael Baez (best screenplay), Osvaldo Laport (best actor), Sofia Diaz (best actress).
Queste le motivazioni dei premiati alla carriera.
Ken Loach: “Un maestro di un cinema essenziale e umano, il cui sguardo lucido e cuore compassionevole hanno dato voce a chi non ne ha, trasformando il realismo in poesia e la protesta in arte”.
Pauls E. Haggis: “Un maestro della narrazione umana che, con coraggio e autenticità, ha trasformato il cinema in coscienza, arte e memoria del nostro tempo”.
Evgeny Afineevsky: “Per il suo coraggioso e visionario impegno nel fare del cinema con voce di verità, giustizia e dignità umana”.
“È stata un’edizione intensa e memorabile – ha dichiarato Ntrita Rossi, direttrice artistica del Festival – in cui il cinema ha dimostrato ancora una volta di saper toccare le corde più profonde dell’umanità, tra memoria, impegno sociale e bellezza. In un mondo attraversato da conflitti, tensioni politiche e crisi umanitarie, crediamo che il cinema debba restare uno spazio di libertà, dialogo e speranza. AmiCorti vuole essere un rifugio per le storie che contano, un ponte tra culture, generazioni e sensibilità diverse. Ringrazio tutti gli artisti che hanno scelto AmiCorti come casa per le loro storie, e il nostro pubblico che continua a crescere, con la stessa sete di verità, emozione e cambiamento”.
Il festival ha ricevuto i patrocini di Regione Abruzzo, Comune di Roccaraso, Provincia dell’Aquila, Siae e National and Kapodristian University of Athens. Ha partecipato alla cerimonia conclusiva della settima edizione il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato.
La giuria è composta da registi, attori, filosofi, produttori e artisti di rilievo internazionale, provenienti da Italia, Grecia, Iran, Argentina, India, Regno Unito, USA, Austria e Messico.
L’elenco delle principali sezioni:
Cortometraggi (Nazionale e Internazionale):
Presidente: Liliana Mele (Italia) Membri: Vicky Bafataki, Víctor González, Saša Gedeon, Evangelos D. Protopapadakis
Lungometraggi Internazionali:
Presidente: Andrea Del Boca (Argentina) Membri: Rajniesh Duggall, Hossein Soleimani, Joshua Anthony Jones
Documentari Internazionali
Presidente: Enrique Torres (Argentina/USA) Membri: Carlos Mata, Alessandro Vantini, Joelle Westwood
Animazione Internazionale
Presidente: Sara Ferranti (Italia) Membri: Mia Lastrella, Shireenah Ingram
Videomusic Internazionale
Membri: Fariman Jabbarzadeh, Klaus Fuxjäger
L’edizione 2026 si svolgerà sempre a Roccaraso dall’2 al 7 giugno.