Pescara. Saranno tre giornate dedicate alla prima infanzia quelle in programma dal 9 all’11 maggio 2023 a Pescara dove è in programma il ciclo di eventi “Verso un’infanzia felice”. L’iniziativa rientra tra le attività del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che ha l’obiettivo di prevenire e contrastare il maltrattamento infantile e sostenere le famiglie con bambini da 0 a 6 anni in condizione di vulnerabilità.
Il progetto, coordinato da Fondazione CESVI e attivato a Pescara, Bari, Catania, Napoli e Bergamo, nella città adriatica vede protagonista la cooperativa sociale Orizzonte. La missione è quella di costruire una serie di interventi rivolti a professionisti, comunità e istituzioni per contribuire al miglioramento delle loro capacità di protezione dell’infanzia in un’ottica di prevenzione, individuazione, identificazione e risposte al maltrattamento infantile, basata sul paradigma della resilienza assistita. Per farlo si occupa di potenziare i servizi socio-educativi a sostegno di famiglie con bambini 0-6 anni in condizione di vulnerabilità, attraverso l’attivazione di laboratori, percorsi di accompagnamento alla genitorialità, assistenza domiciliare e molto altro.
Tra gli obiettivi del progetto TenerAmente c’è anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’infanzia ed è proprio in quest’ottica che si inserisce la tre giorni in programma la prossima settimana a Pescara. Sono tre gli appuntamenti in calendario dal 9 all’11 maggio, tutti con ingresso gratuito.
Si inizia con la performance teatrale dell’autrice e attrice Antonella Questa dal titolo “Infanzia felice – Una fiaba per adulti” che prevede un doppio appuntamento: martedì 9 maggio alle 18 al Teatro Cordova (via Bovio, Pescara) e mercoledì 10 maggio alle 19,30 all’Auditorium Cerulli “La casa delle arti” (via Verrotti, Pescara). L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Antonella Questa prosegue la ricerca sulla natura delle relazioni umane, scegliendo stavolta come tema l’educazione nell’infanzia e partendo dal libro della Rutschky “Pedagogia Nera”, una raccolta di saggi e manuali sull’educazione, pubblicati a partire dalla fine del milleseicento ai primi del secolo scorso. Un’indagine per capire soprattutto cosa stia succedendo oggi che le regole della antica “pedagogia nera” sono ormai bandite sia in famiglia che a scuola. Una maestra un po’ rigida, un gatto parlante, dei bambini capricciosi e viziati, una preside dedita all’aperitivo, una madre in carriera e un principe con la coppola azzurra come il mare, sono solo alcuni dei protagonisti di questa originale fiaba per adulti. Un viaggio, anche molto divertente, all’interno della famiglia e della scuola di oggi, cercando di capire dove affondino le radici della rabbia che anima la guerra tra genitori e insegnanti e che spesso spinge i nostri bambini verso il bullismo.
Mercoledì 10 maggio alle 10, nello spazio tEssere di via Tavo 248 a Pescara, spazio al “Laboratorio sull’empatia”, dedicato a operatori, insegnanti e genitori. Anche in questo caso l’evento è gratuito, ma i posti sono limitati per cui è necessaria la prenotazione. Giovedì 11 maggio alle 9,30 nella sala consiliare del Comune di Pescara, a chiudere la rassegna sarà il seminario di formazione per operatori, insegnanti e genitori dal titolo “Dalla vulnerabilità alla resilienza. Prevenzione e contrasto al maltrattamento”. L’incontro, moderato dalla giornalista Antonella Luccitti, si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Pescara, Carlo Masci, e dell’assessore comunale alle politiche sociali Adelchi Sulpizio. La parola passerà poi a Elisabetta Catapane, psicologa, psicoterapeuta e docente all’Università di Chieti e L’Aquila che affronterà il tema “Maltrattamento e genitorialità, fattori di rischio e Covid-19: quale connessione?”
Seguirà l’intervento dell’autrice e attrice Antonella Questa su come il maltrattamento all’infanzia viene trasmesso di generazione in generazione, con un approfondimento sulla pedagogia nera e gli studi che hanno portato a “Infanzia felice”. Ad affrontare il tema “L’idea del bambino nell’evoluzione educativa e dinamiche relazionali nella pedagogia nera” sarà Diana Biscaini, pedagogista, docente all’Università di L’Aquila e formatrice, mentre Francesca Giordano, docente e componente di RiRes, l’Unità di Ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, tratterà l’aspetto della promozione della resilienza assistita come strategia per prevenire il maltrattamento all’infanzia e interrompere la catena della trasmissione del maltrattamento. Seguirà l’intervento di Elena Garbelli, coordinatrice del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” della Fondazione CESVI con un focus sul progetto multiregionale e su cosa propone per la prevenzione del maltrattamento. A chiudere la carrellata di interventi del seminario saranno Eleonora Silveri della Cooperativa sociale Orizzonte, referente per il progetto a Pescara, e la psicologa del progetto Ludovica Buccilli, con un contributo focalizzato sugli spazi tEssere di Pescara e sulle testimonianze delle famiglie.
Per maggiori informazioni e per prenotazioni: 3497486581 – [email protected]