Pescara. “Il consigliere comunale del Pd Marco Presutti solleva dubbi sul Pescara Liberty Festival, una iniziativa culturale voluta dal Comune di Pescara, che ha inserito nelle linee programmatiche di mandato il concetto del welfare culturale e previsto l’Ecosistema cultura come un obiettivo strategico nell’ambito del Documento unico di programmazione 2025/2027. L’esponente del Partito democratico tenta di demolire a tutti i costi il Pescara Liberty Festival che quest’anno raggiunge la quinta edizione, e lo fa puntando tutto sui numeri come se le iniziative culturali di successo fossero solo e soltanto quelle che interessano le masse. Non è così e Presutti sminuisce e svilisce, di fatto, tutti quei progetti che nascono e si sviluppano a livello locale e grazie a forze locali. La nuova formula del Pescara Liberty Festival, in via di programmazione, va al di là degli spettacoli, coinvolge tanti giovani e, attraverso le “Residenze artistiche”, promuove momenti di incontro tra artisti e comunità che hanno già fatto registrare un buon successo nella precedente edizione e che vogliamo replicare, anche come strumento di valorizzazione turistica del territorio attraverso la cultura (passando per una efficace campagna di comunicazione).
Presutti invoca, anche usando i social, “una politica culturale trasparente, partecipata e che valorizzi davvero il territorio e le sue energie” come se tutte le attività promosse dal Comune in questi anni, e anche in questi giorni, non lo fossero: segno evidente della disattenzione di Presutti sui progetti che si susseguono sul territorio, su iniziativa dell’Amministrazione o con il supporto dell’Amministrazione, che fanno emergere la vitalità di Pescara. E desidero citare, in particolare, tra le attività imminenti o recenti, il Maggio dei libri e il concorso letterario nazionale “Premio Novelle” che ha registrato un’ottima partecipazione da ogni angolo della nazione. In linea generale, su questo non c’è alcun dubbio, è legittimo che i consiglieri acquisiscano informazioni dettagliate sull’operato del Comune attraverso le interrogazioni alla Giunta comunale ma credo sia a dir poco strumentale la polemica, neppure tanto velata, che Presutti solleva sul Pescara Liberty Festival ancor prima di ottenere una risposta. Lo stupore aumenta ancora di più se il richiamo alla Giunta arriva dal Pd che ha fatto della mancata trasparenza la cifra di un’era, per quanto riguarda le iniziative rivolte al grande pubblico, e non devo sicuramente essere io a ricordare le modalità di gestione degli eventi pubblici da parte di esponenti politici dello stesso partito di Presutti, culminate in un’inchiesta della Procura che ad oggi ha portato ad una serie di condanne. E’ evidente, ma anche avvilente, che la memoria del Pd sia corta e anche piuttosto selettiva specie perché il partito si fa promotore di contestazioni preventive, basate solo sulla spinta di avversare qualsiasi attività del Comune e non fondate su fatti concreti. Se all’epoca in cui è deflagrata l’inchiesta e negli anni successivi è mancata qualsiasi forma di autocritica, in casa Pd, credo che ora sarebbe opportuno evitare di parlare a vanvera e comunque è sempre bene conoscere a fondo le questioni, prima di parlare e accusare”.