Pescara. Un semplice modulo con cui indicare le preferenze di giorno e di orario, e subito disco verde alle associazioni sportive, culturali e ricreative per usufruire di parchi e aree verdi cittadine. I 43 spazi urbani sono concessi a titolo gratuito ai richiedenti secondo quanto stabilito da un apposito bando.
«Dopo le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 che hanno portato alla chiusura e che ha condizionato la progressiva riapertura – così l’assessore e vicesindaco Gianni Santilli – le nuove disposizioni normative introdotte dal D.L. n. 33 del 16 maggio 2020 e dal DPCM 17 maggio 2020, in vigore a partire dal 18 maggio, prevedono un allentamento consentendo la ripresa delle attività e delle relazioni sociali. E proprio grazie alla possibilità di svolgere attività sportiva e attività motoria all’aperto anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, abbiamo deciso di disciplinare l’accesso per fornire ai pescaresi gli strumenti idonei in piena sicurezza.
La risposta è stata rapidissima e infatti all’assessore allo sport Patrizia Martelli sono già arrivate richieste in tal senso. Voglio ricordare che parchi e aree verdi forniscono spazi di vivibilità dove è possibile dedicarsi ad attività di tipo sportivo, ludico o ricreativo promosse da associazioni, società ed imprese operanti sul territorio che offrono tali servizi. Tutto a titolo gratuito».
Gli orari sono i seguenti: dalle 07:30 alle 09:00; dalle 09:00 alle 10:30; dalle 17:00 alle 18:30; dalle 18:30 alle 20:00; i turni invece sono lunedì – mercoledì – venerdì, oppure martedì – giovedì – sabato.
All’interno delle 43 strutture comunali sono stati individuati spazi appositi per lo svolgimento delle attività consentite dalle disposizioni normative, ma senza dimenticare che vanno rigorosamente osservate le misure anti contagio: distanziamento di sicurezza, divieto di assembramento e obbligo di utilizzo di ogni dispositivo di sicurezza (mascherine, guanti, soluzioni per la disinfezione delle mani). Le porzioni di parchi e aree verdi disponibili alla richiesta sono state calcolate nella misura pari al 30% della superficie totale, in maniera tale da garantire la libera fruizione da parte dei cittadini, senza altre interferenze.
«L’iniziativa – conclude Santilli – sarà valida dal I giugno al 31 agosto, fatti salvi successivi provvedimenti. Il richiedente è naturalmente obbligato a comunicare al Comune il nominativo del responsabile Covid-19 (se previsto), che avrà il compito far rispettare tutte le prescrizioni. Nel caso tale figura non sia prevista, la responsabilità viene assunta dal legale rappresentante, con l’impegno a utilizzare gli spazi e tutta l’attrezzatura con la massima cura e nell’osservanza del regolamento per la fruizione dei parchi cittadini».