Pescara. Dieci ecomobility point vanno ad arricchire il sistema di servizi per la mobilità sostenibile di Pescara.
Realizzati con i fondi Sus (Sviluppo urbano sostenibile) sono collocati in punti strategici della città, secondo criteri funzionali sia alle necessità dei residenti sia alle esigenze di chi arriva per lavoro, studio o turismo.
Gli impianti sono collocati al parcheggio delle Naiadi, in via Monte Faito, alla stazione di Pescara Portanuova, in piazza Ovidio, a San Silvestro, in via Gioberti, via Passolanciano, al tribunale, all’Aurum e in via del Santuario. I primi nove sono tutti dotati di stalli per la ricariche delle ebike, l’ultimo può essere utilizzato solo per la sosta.
“Tutte le strutture sono dotate di collegamento wifi e impianto di videosorveglianza – sottolinea l’assessore comunale alla Mobilità Luigi Albore Mascia – In piazza Ovidio e all’Aurum sono presenti anche totem informativi che, per ora, forniranno istruzioni sull’utilizzo degli ecomobility, in futuro saranno collegati all’app Vivipescara per attivare una più capillare offerta informativa. Le telecamere di videosorveglianza sono collegate direttamente con la control room della polizia municipale”.
Per utilizzare il sistema di ricarica basta registrarsi tramite l’applicazione web mobile https//pescara.ecospazio.it inserendo i dati richiesti, poi accedere all’app utilizzando le credenziali ricevute. In alternativa l’accesso al servizio è possibile tramite smart card. Su ogni ecomobility sarà presente un qrcode che consentirà di accedere a tutte le informazioni. Le postazioni di ricarica sono 4 per ogni struttura, ciascuna dotata di presa schuko e porta usb. Il cavo di alimentazione, dalle caratteristiche specifiche per ogni mezzo, dovrà essere portato da chi utilizza la bici. La prima mezz’ora di ricarica è gratuita, dal trentunesimo minuto al sessantesimo scatterà una tariffa di 50 centesimi.
I dieci ecomobility si aggiungono ai tre presenti sul territorio e posizionati su lungomare Colombo, aeroporto e via Rigopiano. “Consentiamo una mobilità più sicura per chi sceglie di spostarsi in bicicletta – dice Albore Mascia – come merita una città che vuole essere di livello europeo”.