L’Aquila. Quasi mezzo milione di italiani trascorre nelle aree terremotate almeno parte delle vacanze di Pasqua, Pasquetta e dei ponti primaverili. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’. Si tratta soprattutto di persone di età compresa tra 35 ai 44 anni. ”Un segnale importante sottolinea la Coldiretti che si è manifestato anche con dimostrazioni concrete di solidarietà da parte di clienti storici (e non) negli agriturismi e nelle altre strutture recettive e di ristorazione”. La situazione resta comunque difficile, con le presenze sono ben al di sotto degli anni precedenti il sisma. L’arrivo di turisti stranieri è crollato nell’area del cratere e l’agriturismo appare il settore turistico più danneggiato dal terremoto, con un crollo di oltre il 90% degli arrivi nelle aziende agricole situate nelle aree del cratere tradizionalmente meta di picnic e gite fuori porta in campagna, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica.
Nei 131 comuni del cratere colpito dai terremoti del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat, operano 444 agriturismi: 247 sono nelle Marche (un quarto del totale regionale). Per incentivare il turismo nelle regioni colpite dal sisma sono in corso le campagne promozionali “Fai Pasqua da noi!” promossa da www.campagnamica.it per gli agriturismi e #SalvaUnPastore della Coldiretti per aiutare con il consumo di carne di agnello i pastori delle aree terremotate.


