Montesilvano. Tornano operative le due spiagge accessibili di Montesilvano (Pescara), con servizi adatti alle varie forme di disabilita’, che quest’anno sono stati ulteriormente potenziati. Principale novita’ di quest’anno la presenza di volontari che offriranno servizio di assistenza agli utenti della spiaggia, oltre che di pulizia e vigilanza. Sono sei ragazzi del progetto Sprar di Montesilvano, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sia nella spiaggia antistante via Dante che in quella vicino di Via Bocca di Valle (al lato della casetta della Croce Rossa). “Credo che il valore aggiunto del progetto Mare Accessibile che ci rende comune virtuoso in tutta Italia ormai da anni”, sottolinea il sindaco Francesco Maragno, “sia il connubio con la progettualita’ dello Sprar (Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Abbiamo chiesto ai migranti di partecipare a questa iniziativa e sei di loro si sono resi subito disponibili. E’ il loro modo per ringraziare la comunita’ che li sta accogliendo e per integrarsi ogni giorno di piu’. Cio’ che ci riempie di soddisfazione e’ il gradimento che constatiamo da parte degli utenti che ci testimoniano il loro apprezzamento per un progetto che cerchiamo di migliorare ogni giorno di piu'”.
“Abbiamo aumentato il numero delle palme da 4 a 6”, aggiunge l’assessore alle Politiche per la disabilita’, Ottavio De Martinis, “ampliato la piazzola. Abbiamo potenziato le ore di servizio di assistenza. Presto installeremo anche un tapis roulant che colleghera’ la passerella attualmente presente proprio all’acqua. Inoltre, grazie ai Lions di Montesilvano, abbiamo anche una sedia mare che consente alle persone con disabilita’ di fare il bagno”.
‘Sand & Sea’ la nuova sedia mare e’ stata donata al Comune dal Lions Club di Montesilvano, grazie a una raccolta fondi nell’ambito di un torneo di burraco che si e’ svolto lo scorso gennaio, con la partecipazione di 130 giocatori. La carrozzina permette alle persone con difficolta’ motorie di raggiungere la spiaggia e fare il bagno. “Abbiamo voluto dare un servizio alla collettivita’”, spiega Valter Armellani, presidente del club di Montesilvano, “e che potesse in qualche modo svegliare le coscienze”. “Montesilvano e’ l’unico Comune in Italia ad avere un ufficio disabili”, ha ricordato il respondabile, Claudio Ferrante, “che lavora con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e culturali e soprattutto per integrare. Il binomio che si e’ creato con i ragazzi del progetto Sprar e’ la ciliegina sulla torta di questo percorso. La disabilita’ non e’ una malattia ma senz’altro e’ condizionata dall’ambiente circostante”.