Lanciano. Fioriscono le primule nonostante il gelo dell’inverno, fiorisce la vita che, anche tra mille difficoltà, ci sorprende. Domenica 4 febbraio 2024 si celebra la 46esima Giornata per la Vita che, come tema, ha quello della sua “forza, che spesso ci sorprende”. Vita che si lega simbolicamente alla offerta di vasetti di primule nelle parrocchie della diocesi. In occasione della giornata l’arcivescovo di Lanciano-Ortona Emidio Cipollone, celebrerà la Santa messa alle 11 nella chiesa di Sant’Antonio a Lanciano, dove alle 10.30 sarà accolta la statua del Bambinello dell’Ara Coeli, altra testimonianza di vita, in particolare di chi soffre.
“È bellissimo e accattivante”, commenta Monsignor Cipollone, “il titolo del messaggio per la 46esima Giornata per la Vita, scelto dai vescovi italiani: “La forza della vita ci sorprende!”. Esso, infatti, rimette, davanti ai nostri occhi e al centro della nostra riflessione, la bellezza e la forza della vita. Superando visioni ideologiche, appare evidente che ciascuna vita, anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri. La vita, quindi, come dice il messaggio, “ha solide ragioni che ne attestano sempre e comunque la dignità e il valore”. Ed è compito di ogni società civile guardare alla vita con rispetto e sostenerla dal punto di vita economico e sociale. Per noi credenti, che guardiamo il mistero della vita come dono del Creatore, la sua difesa e la sua promozione, “sono un inderogabile impegno di fede e di amore”. È necessario, perciò, “onorare e servire Dio attraverso la custodia e la valorizzazione delle tante vite fragili che ci sono consegnate, testimoniando al mondo che ognuna di esse è un dono, degno di essere accolto e capace di offrire a propria volta grandi ricchezze di umanità e spiritualità a un mondo che ne ha sempre maggiore bisogno”. “Lasciamoci sorprendere dalla forza della vita”, chiude il vescovo, “e diventiamone annunciatori e testimoni anche attraverso il piccolo segno dell’accoglienza delle primule che ci verranno offerte. Contribuiremo, così, a tutte le iniziative della pastorale familiare diocesana a favore delle famiglie e della vita stessa”.