Giulianova. “Racchette senza confini”: per uno sport inclusivo e senza barriere. Il Consigliere Comunale con delega allo Sport, Federico Montebello: “Valori imprescindibili per lo sviluppo di una società più aperta e virtuosa”.
Giovedì 13 febbraio, Palazzo Kursaal ha ospitato un incontro con i numerosi studenti della scuola secondaria di 1° grado “V.Bindi”, nell’ambito del progetto “Erasmus+: Gioventù e Sport – Mobilità del personale nel campo dello sport” co-finanziato dall’Unione Europea e patrocinato dal Comune di Giulianova, organizzato da Marco Ciafardoni ed Eugenio Maglia.
L’obiettivo è stato promuovere tra i più giovani i valori dell’inclusività e del rispetto attraverso lo sport, veicolo di crescita sociale. L’incontro si è concentrato sull’attività sportiva con la racchetta, come il padel, tennis e beach tennis, declinata alla pratica dell’Adaptada, rendendo accessibile l’attività a chi ha fragilità motorie e cognitive.
“Siamo molto felici di aver avuto l’opportunità di condividere le nostre sensibilità con i più giovani e di poter riportare quello che è stato un progetto europeo nella nostra città Giulianova che risponde sempre in maniera positiva” dicono gli organizzatori.
Il Consigliere con delega allo Sport, Federico Montebello, commenta soddisfatto: “Vogliamo che i nostri giovani riflettano sull’importanza dello sport dal punto di vista psicofisico ma anche e sociale, interpretato come mezzo per ridurre e annullare le barriere, finanche mezzo per un’importante crescita personale. Solidarietà, inclusività, rispetto sono valori imprescindibili per lo sviluppo di una società più aperta e virtuosa”.
Il Consigliere con delega allo Sport, Federico Montebello, commenta soddisfatto: “Vogliamo che i nostri giovani riflettano sull’importanza dello sport dal punto di vista psicofisico ma anche e sociale, interpretato come mezzo per ridurre e annullare le barriere, finanche mezzo per un’importante crescita personale. Solidarietà, inclusività, rispetto sono valori imprescindibili per lo sviluppo di una società più aperta e virtuosa”.