Francavilla al Mare. Non si terrà il tradizionale spettacolo dei fuochi pirotecnici del 18 agosto a Francavilla al Mare. E’ quanto emerso dalla riunione tenutasi questa mattina in Comune della Commissione Provinciale sulle Materie Esplodenti. Dalla Prefettura di Chieti è arrivata la revoca alle ditte pirotecniche a trasportare i fuochi per allestire lo spettacolo e quindi, di fatto, il diniego ai fuochi che si sarebbero dovuti tenere, come preannunciato sui social nei giorni scorsi dal sindaco, Antonio Luciani, su tutto il tratto costiero di Francavilla, con le stesse modalità dello scorso anno per evitare assembramenti e favorire il commercio in tutta la città, dalla collina al mare.
“Una vergogna – commenta Luciani – Sulla farsa che si è consumata questa mattina mi viene solo da esprimere un sentimento di grande amarezza verso un Governo che impedisce a un territorio di sostenersi in un periodo così critico della nostra storia. Una commissione convocata ufficialmente solo questa mattina, mentre ieri era già arrivato alle tre ditte il provvedimento di revoca al trasporto dei materiali esplodenti. Questa mattina, in più di 20 abbiamo perso due ore per una Commissione inutile, ma non è nulla in confronto a quello che perdono tutti gli operatori dell’indotto economico legato ai fuochi di Francavilla – ha detto ancora Luciani – Non si pensi solo alle perdite ingenti delle tre ditte pirotecniche, e a tutti i loro dipendenti – Lo spettacolo diffuso su tutta la città voleva dire una serata sold out per tutto il comparto turistico e commerciale e, come l’anno scorso, presenze in collina e al mare, rispettando tutte le prescrizioni di sicurezza vigenti, com’è nostro costume da sempre. E invece i fuochi a mare sono stati vietati, mi viene da dire per un capriccio di chi il 27 del mese prende ugualmente lo stipendio e non per un pericolo reale”.