Città Sant’Angelo. È partita questa mattina la campagna di raccolta degli oli vegetali esausti a Città Sant’Angelo, un’iniziativa patrocinata dal Comune angolano grazie al lavoro dell’Assessore all’Ambiente Simona Rapagnetta, in collaborazione con Ambiente Spa e Adriaticaoli. Il progetto, presentato dal Sindaco Matteo Perazzetti unitamente al Vicesindaco Lucia Travaglini, alla vicepresidente di Ambiente Spa Francesca Sagazio e alla referente di Adriaticaoli Sabina Ciarrocchi, punta a favorire il recupero degli oli vegetali utilizzati in cucina, così da evitarne la dispersione e favorirne il riutilizzo.
Ad esempio, uno dei prodotti che si possono ottenere grazie alla lavorazione degli oli utilizzati per la frittura dei cibi è il sapone.
Per consentire alla cittadinanza di conferire gli oli usati, a partire da oggi su tutto il territorio di Città Sant’Angelo sono disponibili dei contenitori di raccolta. In particolare, si possono trovare su viale D’Annunzio, via della Cona, viale Colle delle More, viale Petruzzi, via Antinori, strada provinciale 1, via Aldo Moro, via Belvedere, via delle Ginestre, strada Giardino e, infine, anche nel centro di raccolta di Piano di Sacco. A tal proposito, appare opportuno specificare che, mentre tutti gli altri punti di raccolta sono sempre accessibili, quello del centro di Piano di Sacco segue gli orari di apertura al pubblico.
“Quella della raccolta degli oli vegetali esausti è un’iniziativa che mira a riutilizzare una risorsa che spesso finisce con l’essere scartata, favorendo la sostenibilità ambientale”, spiega l’Assessore Rapagnetta. “Il nostro ringraziamento va ad Ambiente Spa e Adriaticaoli, che hanno reso possibile il recupero e il riutilizzo degli oli utilizzati in cucina, aiutando il rispetto del territorio”.