Chieti. Il maltempo di queste ultime ore, che si sta accanendo nel centro Italia e particolarmente in Abruzzo, ha causato lo smottamento nel pomeriggio di oggi di un tratto della strada vecchia Santa Maria Calvona, dove il terreno ha ceduto provocando il collassamento di un tratto della rete di raccolta delle acque piovane.
Sul posto sono intervenuti due mezzi dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Chieti, un camion e una ruspa della ditta Cogema – che si è adoperata subito per mettere in sicurezza il fronte della frana – la polizia locale, il sindaco Diego Ferrara, con l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, il capo di gabinetto Patrizia Di Monte, l’architetto dell’ufficio tecnico Tania Di Tecco e gli operai del Comune.
La situazione è seguita anche dalla protezione civile regionale, con cui il Comune mantiene contatti costanti, vista l’attività in sinergia sui diversi fronti del dissesto idrogeologico teatino, nonché con la Prefettura. Si aspetta ora la relazione ufficiale dei vigili del fuoco necessaria per valutare l’eventualità di emettere un’ordinanza sindacale di sgombero cautelativo della palazzina Michetti vicina alla frana, soprattutto in vista delle ore notturne.
Sul posto anche I’ACA, per la verifica della
situazione e la fattibilità di opere urgenti di contrasto.
“Si sta lavora per mettere in
sicurezza la frana, aspettiamo il verbale dei vigili del fuoco per decidere se è opportuno sistemare per la notte le due famiglie residenti nella palazzina ubicata proprio a ridosso dello smottamento, in tutto sei persone – riferisce il sindaco Diego Ferrara -. Siamo pronti a farlo con gli uffici che hanno risposto subito a questa emergenza e nel frattempo che la ditta completi l’opera di messa in sicurezza e sostituzione del tubo che ha collassato con lo smottamento.
Voglio sottolineare il fatto che si sta procedendo in maniera tempestiva e determinata, ringrazio per questo chi sta operando e si è reso subito disponibile a fare la propria parte.
Una risposta efficace ad un problema urgente che è necessario affrontare con gli strumenti più adegiati alla situazione come abbiamo di recente chiesto anche per il quartiere di Santa Maria”.