Campli. Il Consiglio comunale, riunito oggi sabato 30 dicembre, ha approvato il Bilancio di previsione 2024-2026 e l’adozione del nuovo Piano Regolatore. Le principali novità:
Per quanto concerne le opere pubbliche sono stati pianificati quasi 30 milioni di euro, tra progettazione ed esecuzione dei lavori, che saranno avviate nel 2024. Tra queste: il nuovo Polo Scolastico di Piane Nocella: “è il progetto più importante, ma anche più lungo e complesso” ha detto il Sindaco, Federico Agostinelli. “Proprio ieri – ha aggiunto- il progetto è stato definitivamente validato. Adesso, possiamo procedere rapidamente con la pubblicazione del bando di gara e l’avvio dei lavori. Per quanto riguarda le strade comunali, “l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione – spiega Agostinelli – ha anche approvato il decreto che dà il via libera all’utilizzo di 1 milione di euro di fondi post sisma che saranno utilizzati per la manutenzione straordinaria delle strade comunali”.
Possono sorridere anche i cittadini del comune del teramano, perché il bilancio di previsione non prevede alcun aumento delle aliquote IMU , dell’addizionale IRPEF comunale e delle tariffe dei servizi a domanda individuale;
È stato poi rarificato l’introduzione di un nuovo piano regolatore, che prevede più tutela dell’ambiente, meno aree edificabili e più sicurezza. “Le aree edificabili – spiega il Vicesindaco con delega all’Urbanistica, Antonio Francioni – sono state ridotte del 25%. Tra queste, aree che purtroppo, in precedenza, risultavano edificabili in zone franose, in prossimità dei corsi d’acqua e a rischio idrogeologico”.
“Quello di oggi – commenta Agostinelli – è stato un Consiglio Comunale estremamente importante che ha approvato misure, tra bilancio di previsione e nuovo PRG, destinate a rigenerare e ridisegnare gran parte del nostro territorio nei prossimi anni tra opere pubbliche, tutela ambientale e sicurezza del territorio. In particolare per il nuovo PRG voglio ringraziare i tecnici che hanno lavorato al piano, l’Università di Camerino, nella persona del Prof. Marco D’Annuntiis, il geologo Antonio Di Antonio per la parte geologica, l’archeologa Gabriella Cercone per i rilievi archeologici e l’agronomo Michele Chiodi”.