L’Aquila. Percorrendo la ss17, a una ventina di chilometri da L’Aquila, sorge Barisciano, paese di circa 1800 abitanti. L’abitato è suddiviso in quattro quartieri, Macchiola, Capo di Serra, Tricaglio e Piedi la Terra. Nel primo di questi sorge la chiesa di Santa Maria del Carmine, edificio fortemente danneggiato dal sisma, che nel passato aveva dato il nome ad una delle tante confraternite che animavano la vita sociale e religiosa del paese. In particolare i più anziani ricordano la festa della Madonna del Carmine, due giorni di divertimento e di socialità, oltre che di preghiera; nel pomeriggio si svolgevano i giochi di piazza come il tiro alla fune, la corsa dei sacchi e la caccia al tesoro, a sera orchestre di liscio e a seguire il tradizionale “ballo della pupa”. Oggi alcuni cittadini volenterosi, costituendosi in comitato, hanno deciso di riportare in auge gli antichi festeggiamenti, che si terranno il 16 ed il 17 luglio, tra spettacoli musicali e fuochi pirotecnici. “Il Comitato Madonna del Carmelo nasce a settembre 2015 quasi per caso. L’intento iniziale era di riproporre un antica tradizione, senza troppe aspettative. Poi, invece, andando avanti abbiamo avuto grande partecipazione e un grande sostegno economico, in primis dai nostri concittadini e poi dalle numerose attività commerciali. Così siamo riusciti a proporre due giorni più o meno ricchi di eventi, cercando di accontentare grandi e piccini. Non possiamo negare le numerose difficoltà che di volta in volta abbiamo dovuto affrontare, come può capitare in qualsiasi comitato o associazione: dagli elevati costi organizzativi, alle complesse e lunghe tempistiche delle pratiche burocratiche. Ma tutto sommato siamo soddisfatti del lavoro effettuato e siamo felici di proporre questo programma alla nostra popolazione. Alcuni membri del comitato ricordano vagamente l’antica festa che per alcuni anni si svolse nell’aia delle case popolari, con un palco di tubi innocenti e tavole creato ad hoc. Poi per problemi organizzativi la festa andò via via scomparendo. Ora il nostro intento è quello di riprendere le antiche tradizioni, ma anche di portarle avanti, cercando di coinvolgere i giovani del paese, sicuramente pieni di idee. Purtroppo non abbiamo modo di festeggiare la festa nella sua chiesetta, a causa dei danni subiti con il terremoto del 2009 ma grande impegno è stato dimostrato dall’associazione gentes Onlus che ha avviato una raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesa stessa. Nei due giorni proporremo animazione per bambini, uno spettacolo degli sbandieratori del Gruppo Storico città de L’Aquila, orchestra di liscio, balli di gruppo e tanto altro. Ma il pezzo forte sarà la performance di “Lui e gli amici del Re”, tribute band ufficiale ad Adriano Celentano. Uno spettacolo imperdibile. Speriamo quindi che questi antichi festeggiamenti, tornati a nuova luce, ravvivino per due giorni il nostro paese e ne riempiano la piazza”. @DiegoRenzi