L’Aquila. Tre lauree in sette anni, la storia di Italo Spinelli: a 89 anni di nuovo neodottore. Spinelli, un nome che risuona di ispirazione e tenacia, ha recentemente raggiunto un traguardo straordinario: a 89 anni, ha conseguito la sua terza laurea, dimostrando che l’amore per l’apprendimento non ha età. In un mondo dove spesso si tende a considerare l’istruzione come un capitolo chiuso dopo la gioventù, la storia di Italo è un faro di speranza e motivazione per tutti.
“Dottore magistrale in scienze filosofiche”. Italo Spinelli ha scritto oggi una nuova pagina della sua vita: la terza laurea in sette anni, conseguita ieri all’Università di Macerata alla soglia degli 89 anni, che compirà il 21 maggio.
Ex operaio di Finale Emilia, Spinelli ha discusso la tesi “Il ritorno di Euridice: memoria e futuro in Giordano Bruno” con il professor Guido Giglioni. Un percorso iniziato per amore: fu la perdita della moglie Angela, 11 anni fa, a spingerlo a cercare nella filosofia una risposta, portandolo alla prima laurea nel 2018, poi a quella in Storia nel 2021, e oggi di nuovo a Filosofia.
“Do ragione a Sant’Agostino: le anime restano accanto a chi le ha amate davvero. Quindi penso che Angela sia ancora con me, perché io l’ho amata davvero.” Oggi (ieri ndr) in Aula Magna, accompagnato da sua figlia Francesca e dalla nipote Ines, ha dedicato il suo lavoro alla professoressa Fermani, al Magnifico Rettore John McCourt, e alla sua famiglia. E ha voluto lanciare un messaggio ai giovani: “Non avvilitevi se un esame va male. Perseverate. I risultati arrivano. Anche a me è successo di essere stato cacciato”, ha detto con un sorriso.
Il Rettore John McCourt: “Italo Spinelli è entrato nel cuore della nostra comunità. L’affetto che ha saputo suscitare nei più giovani è il segno più bello del suo percorso. Grazie, Italo, per aver scelto UniMc come casa della tua passione”. Il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici – Università di Macerata Roberto Mancini: “Spinelli è un esempio di tenacia e di come la nostra università sappia essere una vera comunità dove nessuno viene lasciato indietro.”
“Che cosa significa cercare la verità?”, si chiede Spinelli. “Uno la cerca… e forse l’ho trovata.”