Una protesi per imparare ad andare in bicicletta. Questo il desiderio che ha spinto Mattia, un ragazzo di 11 anni nato focomelico, a rivolgersi alle officine ortopediche Som di Pescara.

L’azienda abruzzese è solita ricevere e accogliere le richieste di famiglie alla ricerca di un supporto tecnico per superare ostacoli quotidiani e per agevolare la vita di chi ne ha maggior bisogno. Ma quella che si è palesata qualche mese fa nei laboratori abruzzesi è stata considerata dal team una vera e propria sfida.

Abbiamo parlato con Martina, tecnico ortopedico delle officine, per farci spiegare il tipo di lavoro che è stato svolto.

LA STORIA DI MATTIA

Mattia è un ragazzo focomelico, nato con una grave malformazione a uno degli arti superiori. Insieme alla sua famiglia ha deciso di rivolgersi a noi per la realizzazione di una protesi che lo aiutasse ad imparare ad andare in bicicletta e, successivamente, a viaggiare in moto. Abbiamo sin da subito accettato la richiesta consapevoli che si stava trattando di una vera e propria sfida, differente dalle altre che siamo solitamente abituati ad affrontare. Le protesi tradizionali, infatti, sono puramente estetiche e non hanno questo tipo di funzionalità; sono color carne con un rivestimento in silicone per far sì che vengano mimetizzate al massimo. Il desiderio di Mattia, invece, era quello di avere una protesi sportiva che avrebbe utilizzato esclusivamente per questo ben preciso scopo.

DALL’IDEA ALLA REALIZZAZIONE DELLA PROTESI

Appena dopo la richiesta da parte di questa famiglia, ho avuto la fortuna di partecipare a una fiera internazionale che si è svolta a Lipsia. Mentre giravo tra i vari stand, ho trovato un presidio che ha catturato la mia attenzione. Si trattava di una start up svizzera, con la quale ho preso subito contatti, raccontando l’esigenza di cui avevo bisogno. Dopo vari confronti, sono arrivata a trovare proprio ciò che mi serviva: un modulo realizzato appositamente per andare in bicicletta. Ho proceduto con il calco sul moncone del ragazzo, ho realizzato l’invaso di prova, l’ho scannerizzato e inviato alla ditta etsera, la quale mi ha inviato il materiale stampato in 3D. Ho poi assemblato il tutto e sin da subito il risultato è stato più che positivo. Nei mesi successivi, dopo aver testato la protesi, sono state apportate delle migliorie al fine di incrementare la sua prestazione.

IL SUCCESSO DELLA PROTESI

Inutile ribadire la soddisfazione che questo tipo di lavoro ha suscitato sia nella nostra azienda che nella famiglia. Mattia oggi riesce ad andare in bicicletta e in moto e in vista della sua crescita stiamo provvedendo alla realizzazione di moduli più lunghi che verranno adattati alle nuove dimensioni. Nel frattempo ho potuto condividere questa importante soluzione con alcuni dei miei colleghi tecnici che lavorano in Italia. Anche loro hanno avuto modo di testarlo e utilizzarlo, fornendo una valida risposta alle richieste che avevano ricevuto in questo ambito.

Insomma, è stato proprio un bel lavoro!

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LE SEDI

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TELEFONO: 0863 – 34277
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ORARIO DI LAVORO: Lun – Sab / 9:00 AM – 19:00 PM

SEDE DI PESCARA
INDIRIZZO: Viale Marconi, 268
TELEFONO: 085 – 4510303
EMAIL: [email protected]
ORARIO DI LAVORO: Lun – Sab / 9:00 AM – 19:00 PM

SEDE DI L’AQUILA
INDIRIZZO: Via Strinella, 14
TELEFONO: 0862 – 21046
EMAIL: [email protected]
ORARIO DI LAVORO: Lun – Sab / 9:00 AM – 19:00 PM

SEDE DI VASTO
INDIRIZZO: Via Giulio Cesare, 88
TELEFONO: 0873 – 454319
EMAIL: [email protected]
ORARIO DI LAVORO: Lun – Sab / 9:00 AM – 19:00 PM

SEDE DI LANCIANO
INDIRIZZO: Via Milano, 8
TELEFONO: 0872 – 715606
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ORARIO DI LAVORO: Lun – Sab / 9:00 AM – 19:00 PM