Pescara. Sono l’ortonese Cristina Menè, il grossetano Andrea Galletti e il reatino di origini indiane Sajan Sharma i migliori neo-pasticcieri professionisti diplomati da Alma-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. La 29/a edizione del Corso Superiore di Pasticceria ha visto diplomarsi un totale di 46 ragazzi, con una prevalenza femminile (28) in rappresentanza di 16 differenti Regioni. A coronamento ideale di un brillante percorso, la Menè, Galletti e Sharma sono stati protagonisti di tirocini formativi presso strutture prestigiose.
È il caso dell’Hotel “Plaza Athénée”, tempio dell’ospitalità parigina, per la Menè, 25 anni, di Ortona; della Pasticceria “Besuschio” di Abbiategrasso (Milano), con i suoi oltre 170 anni di storia e cinque generazioni di maestri pasticceri, per Galletti 26 anni di Grosseto; della Pasticceria “Veneto” di Brescia, da anni saldamente al comando della classifica delle migliori pasticcerie d’Italia secondo la guida specializzata edita dal Gambero Rosso, dove l’indiano Sharma (oggi vive a Contigliano), 25 anni, ha avuto l’onore di essere assunto dal Maestro Iginio Massari. Ora, per i 46 neo-pasticcieri professionisti si aprono le porte del mondo del lavoro, con ottime prospettive: secondo uno studio pubblicato ad agosto 2018 dall’agenzia per il lavoro E-Work, quella del pasticciere, insieme a panettieri, cuochi, falegnami e sarti, sarà infatti una delle professioni più ricercate del prossimo decennio.
foto: virtuquotidiane