Lanciano. “Ci troviamo ancora a parlare di questa strada, ormai insicura e strutturalmente instabile”. Queste le parole di Marco Pasquini, responsabile lancianese di Casapound. “La strada aveva ceduto dopo il maltempo e venne chiusa, anche se per poco. Poi venne riaperta, dopo aver riempito la buca con della sabbia e dell’asfalto. A più di un mese da questo insulso rimedio, la strada è ancora aperta alla circolazione con dei cartelli di pericolo che dovrebbero delimitare la zona pericolosa. Il rischio è ancora alto, e cosa ancora più grave, sottovalutato.”
“Questa volta chiediamo una soluzione concreta e finale, altrimenti, la chiusura della strada stessa sembra essere l’unica alternativa possibile”, conclude Pasquini, “Non possiamo far finta di nulla e di certo non vogliamo una potenziale tragedia. Confidiamo in una risposta celere da parte dell’amministrazione comunale.”