Pescara. “Il Governo ha avviato un riesame del sistema di gestione delle Autostrade e quindi è intenzionato a rivedere la concessione anche per quanto riguarda la Strada dei Parchi. Per troppo
tempo sono stati fatti accordi che non hanno avuto come principale fine gli interessi dei cittadini. E’ ora di cambiare passo”. Lo dice il sottosegretario ai Beni culturali e al Turismo, l’abruzzese Gianluca Vacca (M5s), sottolineando che “qualora fosse necessario riportare sotto la gestione pubblica le autostrade il Governo potrebbe perseguire anche in questa direzione”.
“Per le autostrade A24 e A25 – dice – il Governo ha già predisposto gli atti permettere in campo le risorse necessarie volte a lavori di urgenza e per contenere le tariffe. Queste autostrade sono tra le più costose d’Italia e negli ultimi anni hanno subito degli aumenti vertiginosi dei pedaggi. La società che le gestisce, Strada dei Parchi di proprietà del gruppo Toto, per giunta, oltre ai pedaggi ha un introito economico dovuto ai lavori di gestione e manutenzione. Infatti, può assegnare in house, ovvero a società riconducibili allo stesso gruppo imprenditoriale che gestisce le autostrade, la realizzazione dei lavori sulle autostrade in concessione. Quindi per il concessionario un doppio introito, dai pedaggi e dai lavori svolti sulle autostrade”. “Sarà fatta anche un’attenta verifica sulla solidità economico finanziaria del concessionario – annuncia il sottosegretario – poiché dopo aver proposto dei piani di investimento di svariati miliardi, contestualmente non riesce a garantire la disponibilità finanziaria per effettuare i lavori di manutenzione tanto da aspettare ulteriori fondi dallo Stato”. Sulla questione interviene anche la consigliera regionale abruzzese Sara Marcozzi (M5s): “Il prossimo Governo regionale – afferma – dovrà agire di concerto con il Governo iniziando a fare scelte che tutelino i cittadini che usano l’autostrada e non solo chi la gestisce, neanche se si tratta della Toto Holding. In primo luogo monitorare la sicurezza e poi agire sui costi esorbitanti che gli abruzzesi si trovano costretti a pagare. Stiamo parlando di un traffico consistente di pendolari e turisti. Quando questa regione sarà governata dal M5s ci sarà un asse diretto Governo-Regione che punterà proprio a questo”.