Penne. Oltre 2.000 alpini, in rappresentanza di 200 gruppi, parteciperanno al raduno sezionale “Abruzzi” che si terra’ a Penne dal 31 agosto al 2 settembre. L’evento e’ organizzato dall’associazione nazionale alpini, sezione Tommaso Cutilli, con il contributo dell’amministrazione comunale. E’ la prima volta che Penne ospita un raduno sezionale. Saranno coinvolti anche i commercianti che addobberanno, per l’occasione, le vetrine dei negozi e saranno promossi eventi collaterali. Durante i tre giorni, nel programma, ci sara’ l’inaugurazione della nuova sede degli alpini pennesi, in Via Verrotti (i locali sono stati messi a disposizione dal Comune), un convegno sulla “Prima Guerra mondiale”, la mostra sulla “Grande Guerra” e un concerto della corale “Monte Camicia”. Attesa la partecipazione del ministro della Difesa Elisabetta Trenta. “Dopo il Giro d’Italia, il raduno sezionale degli alpini e’ il secondo grande evento messo in calendario, attraverso il quale puntiamo a promuovere la citta’ – ha detto l’assessore al bilancio Gilberto Petrucci -. Prevediamo l’arrivo a Penne di quasi 3 mila persone, tra alpini, familiari e visitatori, che parteciperanno all’evento, promosso per rendere omaggio a uno dei corpi piu’ popolari e per ringraziare i tanti volontari che, in occasione del sisma del 2016 e 2017, hanno collaborato con i soccorritori nelle zone terremotate”. La sfilata e’ in programma domenica 2 settembre: ore 9, arrivo dei partecipanti e colazione alpina; seguira’ l’ammassamento in localita’ Fonte Nuova (ore 10.30) e la partenza (ore 11.00) del primo gruppo da Via Caselli. Il percorso prevede il seguente tragitto: Via Caselli, Via Francesco Federico Falco, Viale Ringa, Via Martiri Pennesi, Piazzetta XX Settembre, Piazza Luca da Penne, Corso Alessandrini e Porta San Francesco. Qui e’ previsto il palco delle autorita’. Alle ore 12.30, al secondo piano del parcheggio pluriplano di Via Verrotti, e’ previsto il “rancio alpino”. Mentre sabato primo settembre, alle ore 16, in piazza Luca da Penne, e’ in programma la cerimonia istituzionale per l’arrivo del vessillo, l’alzabandiera di rito e la deposizione di una corona di allora al monumento dei caduti.