Pescara. Attesa per gli appuntamenti di ferragosto con l’Adriatic Dance Festival all’ex Cofa e il concerto dello Stato Sociale all’Arena del Mare dalle ore 22. “Domani il concerto dello Stato Spociale e l’Adriatic Dance Festival. Così l’assessore a Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi, “slitta invece il concerto di Marco Armani che era previsto per questa sera, si terrà il 18 agosto sempre a Piazza Le Laudi”.
“Confidiamo in una chiusura di giornata con un altro appuntamento in musica di alta qualità”, continua, “il gruppo è stato un vero e proprio outsider a Sanremo, imponendo ancora una volta, come accadde con Gabbani, la fotografia disincantata di un’era e della società di riferimento. Per i ragazzi di “Una vita in vacanza” è un ritorno in città, dove sono stati l’ultima volta in febbraio, alla Feltrinelli, per promuovere il loro ultimo lavoro, “Primati”. Si tratta di un genere che ha molta presa soprattutto sui giovanissimi e ci piace tornare a vedere la città meta di eventi. Per ospitare il concerto e per le misure di sicurezza relative la riviera sarà chiusa da via Buozzi a via Paolucci, torna una lunga passeggiata che potrà arrivare, proseguendo per il Ponte del Mare, all’ex Cofa, dove si svolgerà l’edizione 2018 dell’Adriatic Dance Festival, musica techno che dopo il successo dell’anno scorso, torna a imporsi fra gli eventi più attesi dai ragazzi”.
“L’auspicio”, conclude, “è quello di trascorrere una nuova giornata all’insegna del relax e del divertimento, com’è accaduto con il concerto di Arisa, che ha letteralmente riempito piazza della Rinascita sabato scorso, facendo salire vertiginosamente il numero di presenze alla Notte Bianca dello Shopping. L’estate non è finita, siamo ad un altro momento di grande attesa, perché il lavoro svolto in questi anni consolidi la visione di Pescara come meta per il turismo, il commercio e l’intrattenimento musicale e culturale, una politica che si somma e non si sostituisce alle altre cose, sono in corso lavori, manutenzioni, riqualificazioni e completamenti di opere su tutto il territorio cittadino, il fine è quello comune di vedere la città crescere, svilupparsi e diventare all’altezza del suo potenziale”.