Chieti. Il Consiglio Comunale di Chieti ha approvato oggi il regolamento per l’introduzione dell’imposta di soggiorno, il cui gettito economico sarà destinato a migliorare la ricezione e la promozione turistica della città. Le tariffe, Le tariffe, tra le più basse d’Italia e che dovranno essere deliberate dalla Giunta comunale, sono di un euro per le strutture alberghiere a 4 stelle e di 70 centesimi per le altre strutture ricettive, sono determinate per persona e pernottamento e vengono applicate fino al quinto giorno di soggiorno. L’imposta entrerà in vigore fra 60 giorni e non si applicherà ad alcune categorie ovvero i bambini al di sotto dei 6 anni, coloro che praticano terapie riabilitative presso strutture sanitarie nel Comune di Chieti e coloro che li assistono; i disabili con invalidità al 100% e i loro accompagnatori, i giovani fino a 30 anni che pernottano negli ostelli della gioventù, gli studenti universitari di età non superiore a 26 anni che alloggiano in strutture, pensionati e residenze universitarie, le persone ospitate nelle strutture ricettive su disposizione dell’Autorità pubblica a causa di particolari situazioni di emergenza, i volontari che offrono il proprio servizio in città in occasione di emergenze ambientali. Saranno inoltre previste agevolazioni al 50% per i minori fino a 14 anni. ”L’imposta non graverà sui contribuenti teatini ma sarà applicata ai turisti in visita in città – dice la presidente della V Commissione consiliare Sport, Turismo, Cultura e Manifestazioni, Maura Micomonaco – ma sarà applicata ai turisti in visita in città. Anche Chieti, dunque, si adegua, ala sua introduzione come la stragrande maggioranza delle città italiane. Le polemiche susseguitesi in queste settimane, dove sono state
accampate speculazioni false e prive di consapevolezza, non colgono i dati reali del flusso turistico della città di
Chieti che, solo per l’anno 2017, come riporta il Dipartimento Turismo della Regione Abruzzo, vede una
presenza di 99.514 persone tra stranieri ed italiani in strutture alberghiere cittadine. Il gettito economico
proveniente dall’imposta non potrà, dunque, che migliorare, attraverso eventi, cartellonistica e arredo urbano,
l’attrattività della città su cui l’amministrazione comunale sta lavorando da tempo come dimostrano gli sforzi
compiuti nell’organizzare grandi eventi sportivi ovvero Fed Cup, Premondiale di Ginnastica Ritmica, Tornei
Nazionali di Pugilato, Mondiali under 21 di Pallamano, Trofeo Nazionale Fin, congressuali come l’Assemblea
nazionale Anci Giovani che ha portato in città oltre 400 amministratori provenienti da tutta Italia, culturali e
manifestazioni con il prezioso supporto di associazioni e sponsor privati”.