Teramo. Sottoscritto il nuovo accordo territoriale che disciplinerà a Teramo i contratti agevolati a canone concordato (per i quali si applicano le agevolazioni fiscali Irpef, cedolare secca e Imu). L’accordo – siglato tra il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, le organizzazioni che rappresentano gli inquilini (Sunia, Sicet,Unia),la proprieta’ immobiliare (Appi, Confappi, Confedilizia, Ater) e gli enti (tra cui l’Ater per l’edilizia residenziale pubblica oltre al Comune) – terra’ conto degli attuali valori immobiliari – i canoni minimi e massimi nelle 14 zone in cui e’ stato suddiviso il territorio. Inoltre, sono state introdotte maggiorazioni per le unita’ immobiliari in classe energetica A, B o C allo scopo di incentivare gli interventi di efficientamento energetico degli immobili. A Brucchi e’ stato chiesto di accentuare l’agevolazione fiscale Imu per le abitazioni diverse dalla principale che siano locate a canone concordato, al fine di contribuire al calmieramento del mercato delle locazioni dando risposte all’emergenza abitativa in corso. Brucchi si e’ impegnato a valutare la richiesta.