Pescara. “Faremo quello che serve per difendere i termini attuali e non perdere la possibilita’ di attuare quanto progettato adesso, uniti agli altri sindaci, perche’ sono convinto che la mobilitazione sara’ alta. E’ necessario che il bando produca i suoi effetti sulle nostre periferie portare nella realta’ quanto abbiamo progettato”. Lo ha detto il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, nel corso di una conferenza stampa, a proposito della sospensione fino al 2020 del Bando di riqualificazione delle periferie stabilita ieri in Senato in sede di approvazione del decreto milleproroghe. “E’ in corso una mobilitazione dell’intero sistema dell’Anci che – ha sottolineato Alessandrini – ci coinvolgera’ certamente, perche’ questo non e’ solo un problema di Pescara, e’ una scelta che pregiudica tutte le amministrazioni italiane. Faremo quello che serve per difendere i termini attuali e non perdere la possibilita’ di attuare quanto progettato adesso, uniti agli altri sindaci, perche’ sono convinto che la mobilitazione sara’ alta. E’ necessario che il bando produca i suoi effetti sulle nostre periferie portare nella realta’ quanto abbiamo progettato”. “Nel progetto di Pescara su cui lavoriamo con un gruppo molto esteso da oltre due anni e mezzo – ha aggiunto l’assessore alle Periferie Giacomo Cuzzi – abbiamo approvato gia’ gli esecutivi. Per noi la sospensione e’ una doccia gelata, uno schiaffo non solo ai cittadini, ma un danno alla citta’. Sicuramente saremo al fianco di tutti i sindaci e le forze politiche che si mobiliteranno, per invitare Governo e Parlamento a tornare indietro su questa decisione, perche’ e’ un grave danno alle fasce piu’ deboli”. “Tutti aspettavano la data dell’8 giugno per iniziare e accendere le periferie della citta’ – ha sostenuto l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – confido fino all’ultimo che si possa disinnescare questo colpo basso”. “Dobbiamo mantenere le risorse che ci consentono di intervenire su un fronte che e’ sicuramente fra i piu’ importanti per un’amministrazione come la nostra – ha detto l’assessore alle Finanze e Sport Giuliano Diodati- Pescara conta molto sulle risorse previste dal piano della Presidenza del Consiglio, 18 milioni di euro che ne movimentano ben 58 nel sodalizio con il privato promosso dal bando e che danno l’opportunita’ all’ente, che sta navigando spedito nel percorso di riequilibrio dei conti, di avere risorse preziosissime da investire. E’ necessario che vengano impiegate subito, per dare sfogo alla progettualita’ prodotta il prima possibile”.