Lanciano. La richiesta per la gestione parziale del parco comunale di via Osento da parte di CasaPound Italia è stata respinta. Questo è quanto dichiara l’Amministrazione di Lanciano a mezzo stampa quest’oggi. Nessuna risposta ufficiale è stata però finora fornita al movimento. “La farsa del parco di via Osento continua – afferma in una nota Marco Pasquini, responsabile lancianese di CasaPound Italia. A seguito dell’incontro con il vicesindaco Giacinto Verna e dietro suggerimento di quest’ultimo nelle modalità, abbiamo inviato una richiesta a mezzo PEC il 7 giugno. Trascorso il tempo concesso dalla norma per avere un riscontro, ad oggi non è pervenuta una risposta ufficiale, fino ad apprendere dai giornali della bocciatura”. “Leggendo l’esauriente commento del vicesindaco Giacinto Verna sulla nostra domanda – prosegue Pasquini – si evince come il pomo della discordia sia stato l’acquisto della pompa che, stando a quanto dichiarato, avrebbe dovuto essere a carico del Comune. Peccato però che nella nostra richiesta specificammo chiaramente che l’acquisto sarebbe stato onere nostro, la cui manutenzione ed installazione, invece, avrebbero dovuto essere gestite dall’ufficio tecnico”. Conclude Pasquini: “Nonostante la poca professionalità e serietà nel rispondere ad una richiesta ufficiale tramite un articolo di giornale, siamo comunque contenti nel sapere che la situazione sia cambiata dopo aver ripetutamente sollecitato la giunta comunale. Abbiamo monitorato costantemente lo stato del parco e continueremo ugualmente ad essere attivi in quest’area perché reputiamo che il parco abbia bisogno di pulizia e sicurezza, ma soprattutto perché crediamo che non serva un permesso scritto per toglierci la voglia di restituire le aree cittadine alla comunità lancianese”.