AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Piano Gestione SIC 109 di Marina di Vasto, Olivieri: non bisognava licenziare il provvedimento di approvazione

Giorgia D'Ascanio di Giorgia D'Ascanio
7 Agosto 2018
A A
130
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp

Marina di Vasto. “Ho cercato inutilmente di convincere i componenti della II Commissione Regionale per le attività produttive  che  sarebbe stato opportuno non procedere a licenziare il provvedimento amministrativo di  approvazione del Piano di Gestione del SIC 109 di Marina di Vasto per inviarlo alla approvazione del Consiglio regionale, essendo necessario  avviare una importante operazione di approfondimento giuridico e tecnico. La opposizione di principio”, dichiara Mario Olivieri Consigliere regionale, “era fondata sul presupposto che la Regione Abruzzo non ha, nel proprio ordinamento, mai approvato la procedura che deve essere seguita  per la approvazione di un SIC, tanto è vero che nessuno degli oltre 50 SIC presenti sul territorio regionale ha mai avuto approvato un piano di gestione, e che la strada seguita di approvare un SIC ,come se fosse un progetto speciale di valenza regionale ( ex art. 6 della L.R. 18/83) e non di derivazione europea, risultava limitativa e non applicabile al caso in ispecie dove avrebbe dovuto essere approvato,eventualmente, un Piano di Assetto Naturalistico della coincidente Riserva Regionale  di Vasto Marina e non un SIC”.

“La verità”, continua, “è che , nel merito, si era in presenza di elaborati progettuali obsoleti perché redatti da oltre 10 anni, pieni di errori di rappresentazione grafica e di analisi scientifica e naturalistica ( scoli di bonifica indicati come fossi di acqua, vegetazione infestante retrodunale indicata come vegetazione da proteggere , etc), privi di una impostazione progettuale di valorizzazione degli ambienti protetti fragili e bisognosi di tutela, ma partoriti per suscitare l’ odio
e la diffidenza dei cittadini  ( chiusura della maggior parte degli accessi nella direzione dalla Statale 16 al mare, mancanza di un collettore fognante e di un adeguato asse di collegamento e di smistamento del carico antropico ,nella direzione Nord –Sud lungo i circa 4 chilometri di area protetta). Basti pensare che persino la fase di pubblicazione del citato Piano SIC , era risultata nebulosa essendo state acquisite moltissime osservazioni da parte deglioperatori e degli abitanti interessati, controdedotte alla chetichella ,senza notificarle agli osservanti e senza dare luogo ad una fase di evidenziazione degli Elaborati progettuali adeguati ( da chi e come ) alle risultanze delle  stesse osservazioni”.

Martinsicuro, iniziati  i lavori di mitigazione del rischio idraulico a Villa Rosa

Martinsicuro, iniziati i lavori di mitigazione del rischio idraulico a Villa Rosa

3 Luglio 2025
Progetto Polis: consegnata ai sindaci dei comuni della provincia dell’Aquila una pergamena di ringraziamento

Progetto Polis: consegnata ai sindaci dei comuni della provincia dell’Aquila una pergamena di ringraziamento

3 Luglio 2025

“Basti pensare, addirittura”, conclude, “che nemmeno la  Agenzia del Demanio,  la Capitaneria di Porto e  la Dogana , amministrazioni dello Stato interessate alla tutela dei circa 60 ettari di territorio demaniale marittimo,  sono state assolutamente  coinvolte nelle scelte di valorizzazione e di progetto. La maggioranza ha preferito, mettendosi la benda per ragioni di politica amministrativa regionale e di equilibri, fare finta di niente e procedere con un grazioso dono a
quei partiti che sostengono le ragioni dell’ambientalismo radicale più sorpassato e che, sulla presunta difesa della natura, basano esclusivamente la  propria, sopravvivenza,  fregandosene dei cittadini. Il vastese, dopo gli scippi sulla Sanità, sugli Enti , sull’acqua e sui rifiuti  si appresta a subire una ulteriore azione si spoglio irreversibile in materia di sviluppo ambientale e turistico.
Si tratta , infatti, di dare seguito ad  una impostazione miserevole, che mortifica l’ambiente e che  non produce sviluppo ed occupazione. Io mi auguro , anche se non sono fiducioso,  che nella giornata odierna ci sia un sussulto di ragionevolezza e che il Consiglio Regionale trovi la forza di tornare indietro,  iniziando un nuovo percorso  naturalistico condiviso,  che affidi ad operatori “ terzi”, gli interventi di programmazione e di gestione delle aree protette della Regione Abruzzo e che restituisca alle associazioni ambientaliste la sola funzione di consulenza e di controllo delle varie situazioni  interessate alla tutela, risultando difficile che si possa essere controllori e controllati –  nello stesso tempo – mantenendo la serenità di giudizio e la barra dritta verso lo sviluppo economico e sociale ,effettivamente  ecocompatibile, del nostro territorio”.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication