L’Aquila. “Prima il decreto legge terremoto che non ha affrontato le emergenze dei comuni colpiti dal sisma del Centro Italia e dell’Isola d’Ischia. Ora il Milleproroghe, sul quale il governo e la maggioranza non hanno dato risposte nonostante gli impegni assunti. Tutti i nostri emendamenti non hanno avuto accoglienza. Ci sentiamo traditi da un governo e da una maggioranza che fanno solo promesse, che vanno avanti a slogan ma le popolazioni terremotate sono state abbandonate a se stesse”. Lo ha detto Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato durante una conferenza stampa cui hanno partecipato una decina di sindaci dei comuni del Centro Italia e di Ischia colpiti dai recenti fenomeni sismici. “Siamo molto delusi e siamo qui con una folta delegazione di sindaci dei comuni colpiti a testimoniare il loro e il nostro disappunto”, prosegue Bernini, “diciamo che bisogna porre rimedio in ogni modo alle omissioni del governo. C’é poi un
terremoto, quello che ha colpito l’Isola d’Ischia, completamente dimenticato. Lì non è stato nemmeno nominato un commissario, tutto è fermo, una cosa indicibile. Serve immediatamente un decreto Ischia”.
“Le popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia in Abruzzo, Umbria, Marche, Lazio e Ischia in Campania sono diventate invisibili. Ha ragione la mia capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini, a definirle così. Il governo e la maggioranza, dopo i trionfali annunci non hanno fatto seguire i fatti, le
hanno abbandonate a se stesse. Il cosiddetto governo autodefinitosi ‘del cambiamento’ non ha cambiato un bel nulla. La mala gestio del terremoto del precedente governo di sinistra prosegue in perfetta continuità con il governo gialloverde. Quella che per noi di centrodestra era ed è un’assoluta priorità è stata completamente dimenticata e i sindaci, oggi venuti in gran numero a protestare al Senato per i mancati provvedimenti nel Milleproroghe, non hanno alcun sostegno per fronteggiare le tante emergenze, a cominciare dalle macerie ancora per le strade. La gente – hanno ragione i primi cittadini – non riesce a programmare il futuro, i cittadini colpiti non sanno se potranno ricostruire le loro case nè se le loro attività di lavoro, di impresa e quant’altro avranno una prospettiva. E’ un panorama davvero drammatico e triste, chiediamo al governo di battere un
colpo”. Lo dichiara il senatore e coordinatore di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano.
“Il governo ha fatto la campagna elettorale sul terremoto”, ha detto la senatrice Fiammetta Modena, “ma ha preso in giro le popolazioni non approvando le richieste dei sindaci che noi
avevamo trasformato in emendamenti”. “Solo slogan dal governo, invece servirebbe un’azione forte e costante come fu per L’Aquila”, ha osservato il senatore Nazario Pagano nel corso della conferenza stampa che i senatori azzurri hanno tenuto a Palazzo Madama, “con il governo Berlusconi che intervenne dopo appena pochi minuti dal tragico evento. Ancora abbiamo le macerie per le strade”. “Siamo di fronte”, ha detto il senatore Andrea Cangini – al plateale tradimento dei 37000 italiani sfollati e abbandonati dopo essere stati utilizzati dal governo in campagna elettorale e poi abbandonati”. “Le popolazioni colpite dal sisma”, ha detto il senatore Francesco Battistoni, “non possono restare invisibili, Forza Italia resterà vicina a loro per risolvere le emergenze e dare
loro un futuro”. Per i sindaci presenti è intervenuto quello di Norcia, Nicola Alemanno, per denunciare l’inattività del governo. “Le nostre popolazioni hanno necessità di programmare il loro futuro, le famiglie devono sapere se possono restare a vivere nei loro paesi o se devono trasferirsi. Il Centro Italia rischia di restare desertificato”.