L’Aquila. “La chiusura della sede aquilana dei Monopoli di Stato, che distribuiva tabacchi all’intero comprensorio, rappresenta l’ennesima spoliazione a danno della città dell’Aquila e dei suoi cittadini. Un declassamento”, ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Roberto Tinari, “inaccettabile e preoccupante in ragione del faticoso lavoro di ricostruzione post terremoto che si sta portando avanti”.
“Una decisione”, conclude, “altresì penalizzante per i rivenditori, rimasti senza fornitore, e per gli otto dipendenti aquilani costretti a trasferirsi in altre sedi. Bisogna reagire al sistematico tentativo di depauperare il tessuto socio economico del Capoluogo di Regione. Si rende pertanto necessaria e urgente una mobilitazione generale”.