Pescara. Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha adottato misure a tutela dell’incolumità pubblica e della vivibilità urbana in occasione del comizio in piazza della Rinascita del vice premier Luigi Di Maio, domani dalle ore 21. Ecco l’ordinanza:
“Premesso che nella giornata di sabato 4 agosto p.v. con inizio alle ore 21 in Piazza della Rinascita il Vice Premier on.le Luigi Di Maio terrà un comizio, con prevedibile elevato afflusso di pubblico; evidenziato che il caso di specie impone l’adozione di misure ed interventi utili a preservare e migliorare le condizioni di ordine e sicurezza pubblica, al fine di evitare episodi di disturbo della quiete pubblica e atti di vandalismo, nonché scongiurare eventuali criticità legate all’uso ed all’abbandono di contenitori di vetro e lattine nei luoghi interessati dallo spettacolo; Richiamata la Direttiva emanata dal Gabinetto del Ministero dell’Interno in data 18/7/2018 “Modelli organizzativie e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche” (sostitutiva della precedente Direttiva Gabrielli di cui alla nota n. 1991 del 7 giugno 2017) in materia di safety e di security. Considerato che l’attuale contesto, sia nazionale che internazionale, impone il rafforzamento di misure di prevenzione ed il mantenimento di elevatissimi livelli di sicurezza, non solo da parte degli operatori delle Forze di Polizia, ma anche di tutti gli attori coinvolti. Considerato altresì che è precipuo compito dell’Amministrazione Comunale tutelare le condizioni di civile convivenza e di vivibilità delle aree urbane, contribuendo ad impedire possibili fenomeni di degrado e garantendo l’incolumità dei cittadini.
Tenuto conto della nota della Questura di Pescara trasmessa in data 2/8/2018 via pec, Ritenuto che l’adozione delle sottoindicate misure siano necessarie ai fini della salvaguardia dell’incolumità delle persone e della vivibilità urbana, nonché del contrasto di possibili fenomeni di incuria e di degrado riconducibili al consumo di bevande in contenitori di vetro e lattine: 1.divieto di consumo e/o abbandono in luogo pubblico di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro; 2. divieto di vendita per asporto e somministrazione di bevande di qualsiasi genere contenute in bottiglie o contenitori di vetro e/o in lattine, anche ove dispensate da distributori automatici, fatta salva per i gestori degli esercizi commerciali la somministrazione all’interno dei locali e loro pertinenze; dato atto che le vie interessate dalle suddette misure sono le seguenti: – Corso Umberto – Piazza della Rinascita – Via Parini – Via Mazzini nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Regina Margherita e quella con Via Regina Elena – Via Nicola Fabrizi nel tratto compreso tra l’intersezione con Corso Umberto e quella con Via Galilei – Via Regina Margherita nel tratto compreso tra l’intersezione con Corso Umberto e quella con Via Mazzini – Via Carducci nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Parini e quella con Piazza della Rinascita – Via Regina Elena nel tratto compreso tra l’intersezione con Piazza della Rinascita e quella con Via Mazzini – Piazza Primo Maggio – Via Gramsci, ravvisata la necessità e l’urgenza di adottare le suddette le misure dalle ore 19.00 di sabato 4 agosto 2018 fino a cessate esigenze; precisato che il presente provvedimento costituisce misura di carattere contingibile ed urgente al fine di prevenire comportamenti atti a turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché salvaguardare l’incolumità dei cittadini; Visti: – l’art. 54 del D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni e integrazioni; – il Decreto del Ministero dell’Interno 05/08/2008 in materia di incolumità pubblica e sicurezza urbana; – la Direttiva del Ministero degli Interni emanata il 18/07/2018 – la Legge 18/04/2017, n. 48 recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città.
O R D I N A per i motivi espressi in premessa: 1. divieto di consumo e/o abbandono in luogo pubblico bevande di qualsiasi genere contenute in bottiglie o contenitori di vetro e/o lattine ; 2. divieto di vendita per asporto e somministrazione di bevande di qualsiasi genere contenute in bottiglie o contenitori di vetro e/o lattine, anche ove dispensate da distributori automatici, fatta salva per i gestori degli esercizi commerciali la somministrazione all’interno dei locali autorizzati e loro pertinenze dalle ore 19.00 di sabato 4 agosto 2018 fino a cessate esigenze. Nelle sottoindicate vie della città: – Corso Umberto – Piazza della Rinascita – Via Parini – Via Mazzini nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Regina Margherita e quella con Via Regina Elena – Via Nicola Fabrizi nel tratto compreso tra l’intersezione con Corso Umberto e quella con Via Galilei – Via Regina Margherita nel tratto compreso tra l’intersezione con Corso Umberto e quella con Via Mazzini – Via Carducci nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Parini e quella con Piazza della Rinascita – Via Regina Elena nel tratto compreso tra l’intersezione con Piazza della Rinascita e quella con Via Mazzini – Piazza Primo Maggio – Via Gramsci. D I S P O N E l’inosservanza dei precetti di cui alla presente ordinanza, fatta salva l’eventuale rilevanza penale per fatti costituenti reato, è punita con sanzione amministrativa ai sensi di quanto stabilito nell’art. 7/bis del D.Lgs. 267/2000 così come modificato dal Decreto Legge n. 92/2008; la verifica del rispetto delle sopracitate disposizioni sia effettuata dalle Forze di Polizia, assumendo, in caso di inottemperanza, i provvedimenti previsti dal vigente ordinamento, in particolare dalla Legge n. 48/2017, la diffusione a mezzo stampa e la pubblicazione della presente ordinanza sull’Allbo Pretorio on line dell’Ente, nonché la trasmissione della stessa: 1. alla Polizia Municipale del Comune di Pescara 2. Alla Prefettura 3. Alla Questura
A V V I S A che avverso il presente provvedimento è ammesso: – ricorso gerarchico al Prefetto entro 30 giorni dalla pubblicazione della stessa all’Albo Pretorio del Comune; – ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR Abruzzo Sezione di Pescara entro 60 giorni dalla pubblicazione oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla suddetta pubblicazione”.