Pescara. ”La delibera della Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato invita D’Alfonso a optare entro tre giorni tra il mantenimento della carica di Senatore e il mantenimento della carica di presidente della Giunta regionale. Si sostiene altrove che, non avendo la Giunta del Senato deliberato all’unanimità, i tempi per la risoluzione della questione si allungherebbero. Il fatto che i quattro senatori del PD facenti parte della Giunta delle elezioni si siano astenuti al momento del voto determinerebbe la possibilità di rinviare “ancora la scelta del governatore dell’Abruzzo, allungando la soluzione del caso e anche i tempi per le elezioni della Regione”. Questa lettura delle norme non è corretta”. Lo sostiene il costituzionalista Enzo Di Salvatore dell’Università di Teramo.
”L’accertamento dell’incompatibilità della carica di presidente della Regione con il mandato parlamentare è procedimento già concluso: il Comitato Gasparri ha già deliberato la proposta alla Giunta delle elezioni e lo ha fatto all’unanimità. Non c’è alcun procedimento di contestazione che,
giunti a questo punto, deve o può essere istruito. Siamo già entrati nella fase successiva: la Giunta ha invitato il presidente D’Alfonso ad optare entro tre giorni e il termine fissato è perentorio, come si legge chiaramente all’articolo 18, comma 5, del regolamento della Giunta”, prosegue Di Salvatore, “il che comporta quanto segue: D’Alfonso deve optare tra le due cariche entro tre giorni; qualora non opti e lasci spirare il termine si aprirà immediatamente il “procedimento per la dichiarazione di decadenza dal mandato parlamentare” (art. 18, comma 7, reg. Giunta). Ora, il procedimento di decadenza potrà anche essere lungo, ma ciò non comporterà che il presidente D’Alfonso possa in seguito tornare sui suoi passi e dire: “ci ho pensato bene, ora opto per il seggio da senatore”, giacché quel procedimento terminerà comunque con la dichiarazione di decadenza dalla carica di
senatore, anche qualora, per avventura, D’Alfonso dovesse rassegnare nel frattempo le dimissioni da presidente della Regione, e cioè qualora tali dimissioni fossero rese nell’intervallo di tempo che va dal quarto giorno al giorno in cui la Giunta delle elezioni dichiarerà la decadenza di D’Alfonso dalla carica di senatore”.