Pescara. La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, ha approvato, a maggioranza, la proposta formulata dalla vicepresidente, Grazia D’Angelo, a dichiarare l’incompatibilità della carica rivestita dal senatore Luciano D’Alfonso, presidente della regione Abruzzo, “fissando un termine di tre giorni per l’esercizio del diritto di opzione da parte del senatore interessato”. Lo si legge in una nota della Giunta. La vicepresidente D’Angelo ha illustrato la proposta in qualità di coordinatrice del Comitato per l’esame delle cariche rivestite dai senatori. Nel comunicato si parla di un “articolato dibattito, nel corso del quale sono intervenuti i senatori Grasso, Bonifazi, Cucca, Crucioli, Ginetti, Urraro, Pillon, Giarrusso, Rossomando, Tesei, Gallicchio, De Falco, Evangelista e, infine, il Presidente Gasparri”.
“Farò partire la lettera a D’Alfonso per chiedere al senatore di farci sapere entro tre giorni se intendere restare alla Regione o scegliere il Senato”, racconta Maurizio Gasparri, presidente della Giunta per le elezioni al Senato. “Quello che partirà oggi è un atto formale, poi certo se D’Alfonso vorrà dilazionare i tempi non rispondendo o mandando una memoria difensiva non so dirlo. Questo non sono in grado di prevederlo”, spiega Gasparri non esludendo che i tempi della soluzione del caso possano slittare alla ripresa dei lavori parlamentari, a settembre.