L’Aquila. Ad uccidere Kaos, il cane-soccorritore che si era distinto con il suo istruttore in occasione delle ricerche tra le macerie delle case sbriciolate dal terremoto dell’agosto 2016, e’ stato la metaldeide, un prodotto chimico in tavoletta che viene usato in agricoltura come lumachicida ma anche come combustibile per il campeggio o inserito nelle razioni da combattimento militari in quanto appunto combustibile per l’accensione di fornelletti. E’ quanto si apprende al termine delle analisi effettuate dall’Istituto zooprofilattico sperimentale “Giovanni Boario” di Abruzzo-Molise. Non e’ invece certo se si sia trattato di un avvelenamento doloso, come da subito si e’ pensato, fatto che aveva innescato un numero notevole di reazioni e prese di posizione, anche da parte di esponenti politici, o invece sia stato dovuto ad una assunzione involontaria del veleno da parte del cane, magari trovando la sostanza in un campo. E questo aspetto specifico sara’ valutato dall’inchiesta in corso da parte dei servizi veterinari locali e dell’autorita’ giudiziaria. Per intanto in procura sono stati trasmessi gli esiti finora ricavati dagli esami di laboratorio. Certo e’ che non si tratta di una novita’ il fatto che i cani siano spesso vittime della metaldeide, in quanto trovano la tavoletta e – spinti dall’olfatto ed anche dalla curiosita’ – la ingeriscono.